E’ questo l’effetto, implicito, di un recente pronunciamento del Tar de L’Aquila, che ha rigettato la richiesta di annullamento, previsa sospensiva, di una serie di atti relativi al trasporto scolastico a Tortoreto. Dall’esclusione della domanda di iscrizione al trasporto scolastico e a tutti gli atti amministrativi correlati, compresa la delibera di consiglio comunale che ha licenziato il nuovo regolamento.
Il contenzioso era nato dopo il ricorso di una famiglia di Salino che aveva iscritto il figlio alla scuola del Lido e con la domanda di fruizione del trasporto scolastico per la stessa tratta. Domanda poi depennata, visto che la nuova localizzazione del trasporto prevede per i bimbi delle elementari che risiedono nella frazione (per i quali non vale il principio della continuità scolastica), di frequentare la scuola del Paese e di riflesso anche lo stesso servizio di scuolabus, sempre il centro storico.
“Considerato che, nel bilanciamento degli opposti interessi”, scrivono i giudici amministrativi, “deve tenersi conto della mancanza di posti disponibili sullo scuolabus che trasporta i bambini dalla contrada Salino alle scuole del Lido, con la conseguenza che l’accoglimento della domanda cautelare comporterebbe la necessità per il Comune di reperire e rendere operativo un mezzo e personale aggiuntivo”. In poche parole il ricorso non può essere accolto e le cose restano invariate.