Tortoreto. Perde il lavoro, viene sfrattato e con un matrimonio fallito alle spalle non gli resta che dormire in macchina. Non è una storia di periferia e nemmeno di emarginazione.
Ma una vicenda figlia dei tempi moderni, dove di colpo ci si trova alle prese con il cappio delle nuove povertà. Dove tra difficoltà improvvise, e difficili da gestire, e un pizzico di pudore si finisce letteralmente sulla strada. Da alcune settimane un uomo di Tortoreto, 45 anni, rimasto senza un tetto, dorme in macchina In via Michelangelo (nella zona centrale cittadina), nel parcheggio antistante un condominio.
L’auto gli è stata prestata da un conoscente. Ed è diventata, giocoforza, la sua casa dove trascorre la notte. Nei giorni scorsi, sulla base di una segnalazione, i carabinieri hanno chiesto spiegazioni allo sfortunato protagonista della vicenda.
Contestualmente, il rapporto è stato trasmesso ai servizi sociali del Comune di Tortoreto, per gli adempimenti del caso. La speranza è che la macchina (quella reale) degli aiuti, si metta in movimento in breve tempo, per ridare dignità a chi, nel suo percorso di vita, sta sopportando difficoltà impreviste, che si sono materializzate tutte nello stesso momento.
