Resta agli arresti domiciliari, con l’applicazione del braccialetto elettronico, R.I. 39 anni, presidente dell’Alba Basket, che a bordo del furgone della società ha investito e causato la morte, sul lungomare di Tortoreto, di Roberta Fiano, 56 anni.
Il dirigente sportivo, assistito dall’avvocato, Giulio Michele Lazzaro, è stato ascoltato nell’interrogatorio di garanzia e ha raccontato cosa è accaduto martedì sera, mentre a bordo del furgone, dopo essere stato in un bar di Alba Adriatica, stava percorrendo il lungomare Sirena, a Tortoreto, per raggiungere l’abitazione della fidanzata. Il 39enne, indagato per omicidio stradale e guida in stato di ebbrezza ( 1,21 e 1,12 i due test ai quali il 39enne è stato sottoposto dopo l’incidente), dovrà restare agli arresti domiciliari, alla luce di quello che è il quadro probatorio emerso dalle indagini dei carabinieri e al comportamento avuto prima e durante la guida.
Nel frattempo a 51enne che è stata investita dal furgone è uscita dall’ospedale di Teramo e ha fatto ritorno a casa.