Tortoreto, imposta pubblicità e Cosap: il Comune incassa sempre meno

Tortoreto. Un calo progressivo e costante che nel corso degli ultimi 5 anni ha ridotto in maniera sensibile l’apporto nelle casse comunali, dell’incidenza dell’imposta comunale sugli immobili e della Cosap (canone occupazione degli spazi pubblici).

 

Mai come in questa occasione, sono i numeri a parlare. Nel 2013 il Comune di Tortoreto incassava dalle due gabelle circa 193mila euro. A distanza di 5 anni la somma incassata è scesa a 113 mila euro. Anche se per il 2018 il dato è ancora parziale, visto che mancano ancora tre mesi da contabilizzare e poi deve essere completata tutta l’attività di accertamento e di recupero.

A dire il vero che i dati definitivi riguardano anche il 2017 (incassati 157mila euro) e 2016 (141mila euro), ma è indubbio che il raffronto con il 2013 è abbastanza evidente. Ci sono delle ragioni alla base di questa flessione progressiva e costante.

In primis le minori attività, soprattutto nel campo dell’edilizia, dovute alla crisi economica. I mancati incassi nel campo delle cosiddette pre-insegne, anche queste dovute alla contrazione economica, nella misura di circa di 10mila euro.

I mancati incassi dei dehors nel centro storico, che annualmente assicuravano una cifra tra i 15 e i 17mila euro e una certa criticità nella gestione delle aree mercatali, con minori incassi pari a 16mila euro. In questo contesto, in parte condizionato dalle sofferenze economiche, si innesta anche una certa mancanza delle attività di censimento. Sotto questo aspetto, si innesta l’attività di rilevazione degli impianti pubblicitari (825, che sono in fase di conciliazione) e analoga attività, in corso, per i passi carrabili.

 

 

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