Tortoreto. Quando avevano programmato, con grande anticipo, il giorno nel quale unirsi in matrimonio, mai avevano immaginato di dover dar vita ad una cerimonia molto particolare.
Senza parenti e amici e senza lo stuolo festante che connota il fatidico sì. Massimo Montecchia e Nataliya Chaus, giovane coppia di Tortoreto, però, non hanno voluto rinunciare ad unirsi in matrimonio, anche in tempo di Covid19, rispettando la data già da tempo calendarizzata: il 19 aprile. La celebrazione religiosa, per ovvi motivi, è stata spostata ad ottobre quando alcune delle misure anti-contagio (si spera), saranno solo un ricordo e le chiese torneranno a poter ospitare i fedeli. Però l’unione matrimoniale è andata comunque in scena, in Comune, con il rito civile.
Nell’aula consiliare, il vice-sindaco Francesco Marconi ha letto gli articoli di riferimento, sancendo da un punto di vista civilistico l’unione tra Massimo e Nataliya. Presenti anche due testimoni (il fratello sposo e la madre della sposa), tutti rigorosamente in mascherina e nel rispetto ferreo delle misura di distanziamento. Una cerimonia molto particolare, senza lo scambio delle fedi. Ma per questo ci sarà tempo, quando la terribile pandemia sarà superata. A Massimo e Nataliya gli auguri di tutta la redazione di cityrumors.