Provvedimento adottato dal Comune nello scorso mese di aprile e confermato in prima istanza dal Tar.
I giudici amministrativi di secondo grado, nel dispositivo reso noto in mattinata, hanno accolto la richiesta di sospensiva del provvedimento. In pratica le attività musicali del locale notturno della riviera di Tortoreto potranno proseguire per tutto il periodo estivo.
Nello specifico, la questioni sollevate dalla difesa del Manakara (gli avvocati Fabrizio Antenucci ed Enrico Ioanni Fiore), e ritenute illegittime (i tre verbali per sforamento degli orari musicali nell’estate del 2018, sanzioni peraltro di recente annullate dal giudice di pace), hanno trovato analoga interpretazione da parte del Consiglio di Stato, che nell’udienza di ieri hanno accolto il ricorso.
“Inutile sottolineare la grande soddisfazione che ne deriva”, argomenta l’avvocato Fabrizio Antenucci. ”
Ancora una volta giustizia è fatta. Certo è stata un po’ più lunga a causa del mancato accoglimento da parte del Tar ma l’importante è avere affermato la correttezza dell’operato.
Questo consente la rimozione definitiva (quantomeno per l’estate) di un provvedimento scandaloso e meschino studiato ed adottato a tavolino dal Comune con il solo e preciso fine di revocare la licenza musicale ad un locale che porta solo ricchezza e turismo di qualità”.
L’avvocato ricorda anche la recente sentenza di annullamento dei tre verbali, da parte del giudice di pace, “al quale però il Comune di Tortoreto, perseguendo la sua linea, non ha ritenuto adeguarsi.
Adesso è tempo di tornare a fare musica di qualità e, nondimeno, a fare la conta dei danni subiti seppure parziale in attesa di quella totale. Per il momento sono 5 le serate in deroga (fino alle 3.00) e 8 quelle fino alle 2.00 saltate a causa dell’ingiusto provvedimento e per le quali il Comune di Tortoreto sarà chiamato a risponderne. In un modo o in un altro”.