Tortoreto. Dal consiglio comunale arriva il via libera al nuovo piano finanziario del ciclo integrato dell’igiene urbana che, negli anni a venire, andrà a rivoluzionare il modo di calcolare la tassa sui rifiuti.
Con le perplessità del momento (anche in base alla richiesta dei Comuni di aumentare la quota di ristoro del contributo Conai) e in attesa della validazione da parte di Arera (autorità garante per energia e ambiente), il consiglio comunale di Tortoreto, in video-conferenza, ha approvato il nuovo piano finanziario della Poliservice. L’unico elemento assodato è che non sono previste forme di conguaglio sulle fatturazioni e dunque le tariffe applicate in precedenza, e nella sostanza già pagate dai cittadini, restano tali. Questa specifica è stata ribadita, nel corso della relazione consiliare, dal vicesindaco Francesco Marconi. Va detto che una delle novità previste nel nuovo piano finanziario riguarda il criterio di calcolo della tariffa.
Che non sarà più preventiva, ma farà leva sulla storico, in questo caso quello del 2018. E nel caso di specie, la spesa sostenuta dal Comune di Tortoreto è stata di oltre 3,2milioni: poco meno di 2milioni per la quota variabile, la restante parte per l’incidenza fissa. Il documento finanziario è stato approvato solo dal gruppo di maggioranza, mentre le minoranze si sono astenute.
A margine della stessa seduta consiliare, inoltre, il consigliere con delega all’ambiente, Maurizio Branciaroli, ha anticipato alcune novità che si materializzeranno nell’anno che sta per iniziare. In primis saranno eliminate le isole dove insistono i contenitori per la raccolta di olii esausti, che troppo spesso diventano ricettacolo di altri rifiuti. Con cadenza settimanale, saranno allestite delle postazioni mobili in tre diverse zone della cittadina (Lido, centro storico e Salino) dove gli olii esausti potranno essere consegnati nei punti di raccolta. Inoltre, l’idea è quella di allestire una seconda isola ecologica in aggiunta a quella già operativa sul lungomare sud.