Tra i requisiti necessari per ottenere la bandiera ci sono: funzionalità degli impianti di depurazione delle acque, percentuale di allacci fognari, gestione dei rifiuti e differenziata, servizi ai turisti e attività didattiche per gli studenti sui temi ambientali.
Per Tortoreto si tratta della bandiera numero 24, 23 delle quali ininterrotte.
“Le Bandiere Blu sono frutto di un lavoro corale che dura tutto l’anno – ha detto l’assessore comunale al Turismo Giorgio Ripani – Sebbene le attività siano state interrotte a marzo, Tortoreto ha conquistato comunque le bandiere. Questo riconoscimento ha avuto il suo peso anche per la riapertura della stagione.
Si registra, infatti, una presenza del 50% dei turisti, rispetto al 2019, un dato positivo nella crisi Covid, poiché le previsioni erano solo del 30% di presenze. Alberghi e lidi sono tutti aperti, i villaggi e gli appartamenti registrano il tutto esaurito. È arrivato anche il turismo del fine settimana – sottolinea Ripani – segno di una nuova modalità cui adeguarsi. Insieme alle bandiere blu, a Tortoreto sventolano anche la ‘Bandiera Verde’, per le spiagge attrezzate per i bambini, le ‘Spighe’ della FEE, per l’agricoltura ecosostenibile, e l’ultima arrivata, lo scorso 14 luglio, la ‘Bandiera Gialla’ per il Comune ciclabile.
Un riconoscimento già dato con l’attribuzione a Tortoreto dell’arrivo della tappa, che parte da Lanciano, del Giro d’Italia il 13 ottobre 2020. La carovana rosa farà tre giri tra Tortoreto paese e il litorale dove sarà posto il traguardo d’arrivo e il quartier tappa” conclude Ripani.