Si è concluso oggi, il cantiere didattico nella villa romana Domus “Le Muracche” a Tortoreto, uno dei siti archeologici di maggiore interesse nella zona. Dodici studenti dell’Accademia delle Belle Arti di L’Aquila e due docenti, in collaborazione con la Sovrintendenza archeologica e l’amministrazione comunale di Tortoreto, hanno dato vita ad un laboratorio didattico alla scoperta e definizione di tutta una serie di ritrovamenti in quella zona. Connotata da una parte rustica: dedicata alla produzione del vino prima, e dell’olio poi, e di una parte urbana, rappresenta dall’antica villa romana appartenuta a qualche nobile dell’epoca.
E gli elementi utili, in questo percorso di valorizzazione, sono emersi anche durante i recenti scavi didattici. Il bilancio dei dieci giorni di attività, con una visita guidata all’intera area, sono stati illustrati questa mattina da tutti gli attori (a partire dagli studenti), alla presenza del sindaco Domenico Piccioni e dell’assessore alla cultura Giorgio Ripani. La soddisfazione per le attività svolte in questi giorni, ovviamente, si lega alla volontà della Soprintedenza e della stessa amministrazione di proseguire nel percorso di scoperta, valorizzazione e fruizione dello spazio di grande valenza archeologica. Sul piano amministrativo si lavorerà per l’acquisizione completa dell’intera area: tassello fondamentale per proseguire delle attività, mentre dal 14 giugno riprenderanno anche le visite guidate.
Nel video le interviste a Gilda Assenti (funazionario Sovrintendenza archeologica), Giorgio Ripani (assessore alla cultura) e Federico Lanzetta (studente).