Negli ultimi giorni, infatti, i giovani richiedenti asilo politico ospitati nella struttura ricettiva sono stati trasferiti in altri centri di accoglienza del comprensorio. La chiusura dell’albergo, per fini di ospitalità, è legata al fatto che la convenzione per ospitare i migranti sia scaduta, dopo una prima proroga. Ragione per la quale i circa 25 richiedenti asilo politico sono stati trasferiti.
La struttura che ha ospitato, in due momenti diversi, i migranti attraverso una cooperativa, era stata anche al centro di alcune polemiche in passato, vista la mancanza originaria dell’agibilità. Inizialmente era stata sgomberata, per poi essere nuovamente utilizzata dopo una serie di interventi utili per superare alcune prescrizioni imposte dal Comune e dal comando provinciale dei vigili del fuoco.