Giulianova. Sarebbe un personaggio di spicco della politica giuliese, di professione avvocato, il destinatario di un procedimento penale che vede, il 2 maggio prossimo, la prima udienza con rito abbreviato al Tribunale di Teramo.
La segnalazione, dapprima quasi sussurrata negli ambienti della politica giuliese, poi resa nota tramite facebook da un’attivista del Movimento 5 Stelle, con tanto di citazione pubblicata con i nomi degli interessati “oscurati”, parla del reato di falsificazione di firme su atti e lettere, con relativa denuncia da parte di un cliente che si ritiene danneggiato dal comportamento del legale.
Il rito abbreviato, richiesto dall’imputato, prevede uno sconto della pena fino ad un terzo, e potrebbe anche sopraggiungere l’indulto o, nel caso il procedimento si prolunghi oltre i termini di legge, la prescrizione.
Ma al di là del fatto penale specifico, e dei relativi provvedimenti disciplinari che potrebbe prendere l’Ordine di appartenenza, le conseguenze politiche potrebbero essere più gravi per il soggetto interessato, molto impegnato nell’attuale campagna elettorale; infatti un’eventuale condanna potrebbe pregiudicare la probabile candidatura del soggetto interessato od obbligare lo stesso ad una decadenza dalle cariche istituzionali che gli venissero conferite a seguito di elezione o di incarico amministrativo fiduciale.