Teramo. Quello che era nell’aria già da un po’ è diventato realtà questa mattina prima dell’alba. La Digos di Teramo ha infatti sgomberato, su richiesta del procuratore Bruno Auriemma, i locali dell’ex Oviesse occupati da settimane da alcuni artisti teramani e non, che ne avevano fatto luogo di ritrovo per espressione di arte e cultura, a loro dire, ormai relegata ai margini della città.
Gli occupanti dormivano. Al momento del blitz delle forze dell’ordine, quando erano le quattro del mattino, gli occupanti stavano dormendo e non hanno opposto nessuna resistenza. Polizia e vigili del fuoco hanno aperto la saracinesca che dà su corso San Giorgio e invitato gli artisti ad uscire.
Problemi di sicurezza. Il provvedimento della Procura, firmato dal gip Canosa, si è reso necessario per ripristinare le condizioni di sicurezza all’interno dello stabile. Già nei giorni scorsi alcuni dipendenti comunali avevano apposto dei lucchetti alle saracinesche, facendo capire che qualcosa, nell’aria, stava cambiando.
Poi questa mattina, prima dell’alba, lo sgombero da parte delle forze dell’ordine, che sono ora rimaste nei pressi dell’ex Oviesse a presidiarne l’ingresso.
