L’amministrazione, e segnatamente l’assessore Maurizio Verna, ribadisce la sua attenzione verso il mondo animale, anche in riferimento alla più intensa percezione della relazione uomo-animale per la quale vanno adottati costanti provvedimenti di valorizzazione e tutela, peraltro già avviati stabilmente dall’amministrazione stessa. Proprio in ragione di ciò, l’amministrazione ritiene di dover dar luogo all’attività di controllo che, lungi dal voler essere repressiva o meramente punitiva, ha la finalità di ingenerare l’applicazione di regole e metodi di comportamento che garantiscano sicurezza e siano rispettosi anche dell’ambiente e del decoro urbano.
Pertanto, con esplicito riferimento al Regolamento comunale per la tutela degli animali approvato dal Consiglio Comunale il 29 Gennaio del 2015, gli accertamenti della Polizia Locale saranno incentrati sul rispetto di quanto prescritto in particolare negli artt. 26 e 28 dello stesso. Nel primo caso, in sintesi, la verifica sarà inerente all’accesso alle aree pubbliche con guinzaglio e museruola: “1.I cani di proprietà circolanti nelle pubbliche vie o in altri luoghi aperti frequentati dal pubblico, nonché nei luoghi condominiali comuni, sono condotti con guinzaglio di lunghezza non superiore a un metro e mezzo. La museruola, rigida o morbida, va sempre portata con sé e applicata al cane in caso di rischio per l’incolumità di persone o animali o su richiesta motivata delle Autorità competenti. 2. Nelle aree appositamente attrezzate, nelle proprietà private e nei luoghi aperti dove non sono presenti altre persone i cani possono essere condotti senza guinzaglio e senza museruola sotto la responsabilità del proprietario e del detentore. 3. I cani iscritti nel registro dei cani a rischio potenziale elevato istituito ai sensi dell’Ordinanza del Ministero della Salute contingibile ed urgente concernente la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani devono essere sempre condotti con guinzaglio e museruola”.
Speciale attenzione, inoltre, verrà osservata per la raccolta delle deiezioni (art. 28), cosi come prescritto: “1. I cani, per i bisogni fisiologici (anche l’atto di urinare ndr), dovrebbero essere preferibilmente condotti negli spazi di terra in prossimità di alberi, negli spazi verdi, nelle aree attrezzate dei parchi pubblici ed in prossimità degli scolatoi a margine dei marciapiedi. In ogni caso i proprietari o i detentori sono obbligati all’immediata raccolta delle feci emesse dai loro animali, in modo da preservare lo stato di igiene e decoro del luogo. A tal fine gli accompagnatori dei cani hanno l’obbligo di essere muniti di palette ecologiche o altra attrezzatura idonea all’asportazione delle deiezioni. Sono esentati i non vedenti accompagnati da cani guida e particolari categorie di portatori di handicap impossibilitati alla effettuazione della raccolta delle feci”.
Si ricorda che la mancata osservanza del Regolamento, prevede la somministrazione di sanzione col pagamento di una somma da euro 75 ad euro 500.