Dopo due anni di stop causa pandemia, torna la Fiera dell’Agricoltura a Teramo, giunta alla sua 31esima edizione, nella nuova location del parco fluviale.
Dal 22 al 25 aprile, con il programma in allegato nelle foto, espositori ed animali animeranno lo scenario del parco, cuore verde della città.
Questa mattina la presentazione della nuova edizione, con l’assessore Antonio Filipponi a fare gli onori di casa ed a rassicurare cittadini (ed il collega Valdo Di Bonaventura) che nessun mezzo oserà mettere piede nel verde del parco fluviale.
Il ponte di legno, chiuso da alcune settimane per i lavori in somma urgenza, riaprirà in tempo per consentire l’afflusso anche da quel lato.
Confermati i due “parcheggi-fiera”, quello di San Francesco e quello di San Gabriele, al costo di 4 euro giornaliere, per raggiungere l’area.
Anche la Provincia partecipa di nuovo al Comitato Fiera per l’Agricoltura “con un impegno anche economico che sarà quantificato in sede di bilancio preventivo ma è una segnale di attenzione che vogliamo dare. Ha dichiarato il consigliere delegato alla Città di Teramo, Luca Corona, che questa mattina ha partecipato alla conferenza stampa. “La Fiera rappresenta un pezzo importante della storia della città ed è, comunque, un attrattore che porta a Teramo persone da tutta la provincia e anche da fuori regione. Credo che il luogo scelto, il parco fluviale, pur nell’incognita del tempo, sia una bella soluzione perché è davvero un’area accogliente e suggestiva, una peculiarità tutta nostra visto che sono pochissime le città che possono vantare un anello di verde attorno ai fiumi e al centro storico. In passato, la Provincia, è stata una protagonista di primo piano e mi auguro che possa tornare ad esserlo magari con una spazio dedicato all’ambiente e alle tematiche ambientali”.