L’UDU Teramo fa sapere che, mercoledì prossimo, 27 novembre, dalle ore nove, si svolgerà una manifestazione davanti la sede di Baltour in piazza Garibaldi a Teramo.
“Nelle ultime settimane, come ampiamente da noi previsto, il trasporto urbano che collega la città all’Università è ancor di più peggiorato – dicono gli studenti – La scorsa settimana abbiamo avuto i disagi maggiori, con la gran parte dei ragazzi, che dovevano viaggiare dalla stazione ferroviaria fino a Colleparco, che si è ritrovata a piedi. E’ impensabile non si intervenga all’istante.
Sono anni che sentiamo la stessa storia, che aspettiamo qualcosa cambi”.
E ancora: “Se la situazione non cambierà repentinamente e radicalmente questa non sarà che la prima di varie mobilitazioni. La situazione è vergognosa a tutti i livelli di amministrazione. C’è bisogno di un nuovo bando di carattere regionale che tenga conto davvero delle esigenze dei territori e che spazzi via le continue deroghe che anni di amministrazioni regionali disattente ai bisogni dei cittadini ci hanno lasciato in dono. Tale necessità è evidente ma finché non si troverà una soluzione l’amministrazione comunale non può esimersi da porre in essere misure consone a rendere il servizio fruibile e idoneo al raggiungimento dell’Università in sicurezza e senza che lo studente si trovi a dover saltare lezioni od esami”.
Denis Di Gennaro, coordinatore UDU Teramo: “La situazione è vergognosa. Una Teramo-Città Universitaria non può esistere con questo tipo di servizio. Stiamo eseguendo gli ultimi adempimenti burocratici per il sit-in del 27. Non ci chiuderemo più in alcun ufficio per delle riunioni ma scenderemo in piazza con i nostri colleghi. Abbiamo il dovere di mettere l’interesse degli studenti al di sopra di ogni altro e loro sono esausti e non vogliono più attendere alcun tipo di mediazione o misura transitoria. Noi non siamo più disposti ad aspettare i tempi della Politica, essa deve invece mettersi a disposizione di studenti e cittadini”.