Numerosi utenti si sono rivolti all’associazione dei consumatori “Robin Hood” di Teramo per avvisi di accertamento per le tasse di concessione governative dovute per i contratti di telefonia mobile.
Sin qui nulla di strano. Questa volta, almeno per i casi esaminati finora dall’associazione del presidente Pasquale Di Ferdinando, si tratterebbe di sim di diversi operatori mai attivate.
“Capita spesso che promozioni o contratti prevedono più sim, spesso in coincidenza con la vendita di cellulari, che rimangono intonse o non consegnate – spiega il presidente – L’associazione Robin Hood consiglia, in via cautelativa, se non si ha contezza della sim e dove sia, di disconoscere il possesso del numero e l’eventuale traffico generato. Richiedere al gestore una certificazione sull’attivazione del numero per il quale l’Agenzia delle Entrate chiede il pagamento. La semplice denuncia non soddisfa l’Agenzia per l’annullamento dell’accertamento”.