HomeTeramo, si è insediato il nuovo questore Lucio Pennella
Teramo, si è insediato il nuovo questore Lucio Pennella
Si è insediato a Teramo il nuovo questore Lucio Pennella, 55 anni, originario di Foggia.
Pennella, entrato in polizia nel 1984, allorquando è ammesso a frequentare il I° corso quadriennale per Allievi Aspiranti Vice Commissari presso la prima sezione dell’Istituto Superiore di Polizia in Roma. Nel 1989, al termine del 73° corso di formazione per Vice Commissari della Polizia di Stato, è assegnato alla Questura di Bari. Laureatosi in giurisprudenza, nel capoluogo pugliese, fino al 1993, ha ricoperto il ruolo di Vice Dirigente il “nucleo Volanti”; per poi passare alla direzione della sezione omicidi della squadra mobile, sino al 1994. Dal dicembre del 1994 e fino a gennaio del 2007 ha prestato servizio alla Digos quale Vice Dirigente.
Nel maggio del 1993 è stato insignito di un “attestato di Pubblica Benemerenza al Valore Civile”consegnatogli dal Ministero dell’Interno;
Il predetto Ministero gli ha inoltre concesso, dal 1991 al 2010,quattro “Encomi” e sei “Parole di Lode”;
Nell’ambito della D.I.G.O.S ha anche coordinato e diretto la “Squadra Tifoseria”, che si occupa di monitorare, prevenire e contrastare il fenomeno della violenza negli stadi;
Dal 2003 al 2006 ha frequentato numerosi corsi di aggiornamento professionale, riservato a funzionari DIGOS, sull’impiego delle nuove tecnologie nell’attività di contrasto al terrorismo interno edinternazionaledi concerto con la FBI statunitense ed altre polizie europee.
In data 27/12/2006, il sig. Capo dello Stato lo ha insignito della Onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana.
In data 31/05/2007, il Ministero dell’Interno lo ha ammesso al Corso di Formazione Dirigenziale per la nomina a Primo Dirigente della Polizia di Stato;
Dal 18/02/2008 ha diretto il Commissariato sezionale P.S. Bari Nuova Carrassi, ove ha gestito importanti eventi sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, ottenendo importanti risultati operativi anche per gli aspetti di polizia giudiziaria.
Ha diretto tutti i maggiori servizi di ordine e sicurezza pubblica, conseguendo ottimi risultati, guadagnandosi il plauso dell’A.G. e delle istituzioni locali, presso le quali gode di stima e considerazione. Nell’ambito dell’attività del commissariato, tra l’altro, oltre alla prevenzione e repressione della micro e macro criminalità, ha rivolto particolare attenzione ai reati contro la famiglia, a quelli di violenza sessuale ed agli atti di stalking, con lusinghieri risultati investigativi che hanno portato a numerosi arresti e ad ottenere plauso nell’opinione pubblica. Analoghi ed altrettanto positivi risultati sono stati ottenuti nel contrasto al fenomeno dello sfruttamento e del favoreggiamento della prostituzione, che ha comportato la restrizione della libertà personale di numerosi soggetti ed il sequestro di immobili per un valore di oltre 2.000.000,00 di euro
Nel corso della sua lunga attività professionale in Bari ha gestito numerose situazioni di criticità superate con successo ed equilibrio come i mondiali di calcio del 1990, l’esodo dei 25.000 profughi albanesi del 1991, il controllo dei movimenti studenteschi ed antagonisti tra gli anni novanta e duemila.Molto stimato ed impegnato nel sociale è Cavaliere dell’Ordine di San Gregorio Magno e del Santo Sepolcro di Gerusalemme ed è stato premiato dal CSEN nell’ambito del mondo sportivo.
In data 7 ottobre 2013 è stato promosso Vicario del Questore di Pesaro Urbino e, successivamente trasferito con analogo incarico alla Questura di Trieste, ove si è occupato tra l’altro dell’organizzazione del Vertice Internazionale dei Balcani che ha visto la presenza di 13 Capi di Stato tra cui Francia – Germania – Regno Unito; la gestione dell’ordine pubblico in occasione del raduno Nazionale di Casa Pound, che ha visto la contrapposizione dei movimenti antagonisti del Nord-Est.
In data 1° gennaio 2020 è stato promosso alla qualifica di Dirigente Superiore, assumendo in data 8 giugno 2020 la direzione del Compartimento della Polizia Stradale delle Marche di Ancona ove seguendo in prima persona i servizi della Specialità, in particolare quelli di vigilanza stradale, caratterizzati da una contrazione sui generis dovuti all’emergenza sanitaria COVID 19, nonché quelli della polizia giudiziaria indirizzata alla repressioni dei reati in ambito autostradale che, ha portato all’individuazione degli autori di rapine ai caselli ubicati lungo l’A/14, oltre al riciclaggio dei veicoli a all’arresto di numero 4 autori di reati per truffe assicurative con l’utilizzo di post pay che, ha avuto ampio risalto sulla stampa nazionale al fine di rendere noto tale fenomeno criminale.
Ieri, appena giunto in Questura, il dott. Pennella ha deposto una corona in ricordo dei Caduti della Polizia di Stato, per poi incontrare il Prefetto ed avviare gli incontri istituzionali.