Teramo. Di seguito la lettera che l’assessore all’Istruzione, alla cultura, al personale e alle politiche giovanili del Comune di Teramo, Andrea Core, ha voluto scrivere ai Dirigenti, alle Professoresse e Professori, alle Educatrici ed Educatori, alle Direttrici e Direttori dei Servizi Generali ed Amministrativi, al personale amministrativo e all’Ufficio Scolastico Provinciale e Regionale.
“I giorni, le settimane, che stiamo vivendo rappresentano sicuramente uno dei periodi più duri e complessi della storia recente del nostro Paese, oltre che del mondo.
La pandemia certamente più violenta e pervasiva che si ricordi nell’ultimo secolo ha sconvolto le nostre vite, ci ha costretto a cambiare le nostre abitudini, ha rimescolato le priorità e le necessità di ognuno di noi. Tutto sta rapidamente cambiando, specie per un popolo che ha sempre fatto dei rapporti umani, sociali, interpersonali uno dei propri tratti caratterizzanti. Il distanziamento forzato, sicuramente doveroso, sta portando tutti noi a scoprire nuove modalità di connessione, di lavoro, di socialità: sono certo che tutti noi, insieme, sapremo cogliere aspetti positivi in tutto quanto accaduto e ne usciremo sicuramente persone migliori.
Il mio pensiero in questi giorni va a coloro che possono essere le nostre sorelle e fratelli minori, figlie e figli, nipoti: giovani ragazze e ragazzi, studenti, sicuramente al passo con i tempi e tecnologicamente all’avanguardia, ma che vivono un’esperienza che segnerà nel profondo le loro vite, la cui sconvolgente drammaticità risulta a loro, come a tutti noi, a tratti incomprensibile. Eppure, in maniera encomiabile, stanno riorganizzando la loro vita, si stanno permeando giorno dopo giorno nel rispetto delle direttive che riceviamo tutti noi.
Tutto questo grazie a voi Dirigenti, Professoresse e Professori, Educatrici ed Educatori, Personale amministrativo tutto, oggi più che mai “Maestre e maestri di vita”, guida insostituibile per le vostre e i vostri alunni. Non so se sia corretto definirvi eroi, ma so che certamente state dimostrando, con abnegazione e amore verso il proprio lavoro, quanto il mondo dell’istruzione e della formazione sia l’infrastruttura principale della nostra Italia, su cui costruire le fondamenta di un futuro migliore.
Non è solo un tema di didattica a distanza, non è solo una questione di dotare i più bisognosi di tutta la strumentazione necessaria, non è solo questione di continuare a lavorare da casa, forse più di prima, per correggere compiti e provare a continuare la didattica. No! È prima di tutto una missione sociale: la scuola, l’istruzione, la formazione dei nostri giovani non può e non deve chiudere mai. Siete un avamposto in questa guerra silenziosa.
Per chi come me si è formato nel mondo della rappresentanza studentesca, che anno dopo anno ha avuto la possibilità di scoprire lo straordinario ruolo che ha questo mondo nella società dell’oggi e ancor più del domani, quanto stiamo vedendo in queste settimane non è che la riprova di un qualcosa che avevamo già “intuito”.
Quando l’emergenza Coronavirus sarà finita e ci volteremo per guardare l’incubo passato, dovremo avere la consapevolezza che ce l’avremo fatta anche grazie al nostro sistema d’istruzione, anche grazie a tutte e tutti voi.
Troveremo il modo per ringraziarvi degnamente quando tutto questo sarà passato, ma oggi mi preme rivolgervi un sentito e commosso ringraziamento a nome di tutta l’Amministrazione Comunale, al vostro fianco per qualsiasi necessità.
Ad maiora”