Con queste parole il direttore generale dell’IZS dell’Abruzzo e del Molise Nicola D’Alterio ha aperto questa mattina la conferenza stampa di presentazione della manifestazione che si svolgerà a Teramo dal 14 al 16 ottobre.
One Health Award non è solo un Premio ma una tre giorni di dibattiti, approfondimenti e riflessioni con scienziati, divulgatori, opinion maker e giornalisti che interagiranno tra loro e con l’opinione pubblica nel corso di incontri in programma al Teatro Comunale e all’Università degli Studi di Teramo.
L’apertura di OHA, venerdì 14 ottobre, è affidata alla Lectio Magistralis del CEO dell’American Society for Microbiology, Stefano Bertuzzi, che dichiara: “Dobbiamo ricordarci che l’uomo, la natura e il pianeta intero sono intimamente interconnessi tra loro, e lo saranno sempre di più, e che per questo la ricerca, la salute pubblica e le politiche sanitarie necessitano un approccio diverso – quello sostenuto dall’IZS di Teramo con il One Health Award – per evitare quello che lo scrittore Gabriel Garcia Marquez inserì nel suo testamento: ‘La morte non arriva con la vecchiaia, ma con la dimenticanza’”.
Il vicedirettore generale della FAO, Maurizio Martina, tra i protagonisti della tavola rotonda di sabato 15 ottobre “One Health One Earth. La salute globale, Istituzioni e politica davanti alla sfida più grande”, aggiunge: “Pandemia, cambiamenti climatici e contaminazione ambientale ci hanno dimostrato che attorno alle questioni alimentari si gioca una grande sfida per il futuro della salute e della terra. Queste minacce multisettoriali ci impongono di collaborare e promuovere approcci transdisciplinari come One Health, un ragionamento sistemico che collega tra di loro salute umana, animale, vegetale e ambientale per prevenire rischi per la salute per persone e animali, raggiungere la sicurezza alimentare e preservare le risorse naturali”.
La prima edizione di One Health Award si concluderà domenica 16 ottobre con l’interessante incontro “Cibo e salute globale” che vedrà dialogare la direttrice del Tg1 Monica Maggioni e Niko Romito, lo chef 3 stelle Michelin sostenitore anche del ruolo sociale dell’alimentazione: “Nutrire gli altri è una grande responsabilità, richiede conoscenze e competenze complesse. Il cuoco di oggi deve saper scegliere prodotti e tecniche di trasformazione consapevolmente, pensando alla salute dell’uomo e dell’ambiente. Non solo: è importante impegnarsi anche per democratizzare il cibo buono, far sì che la creatività non sia fine a sé stessa, ma diventi utile a trasformare il nostro sistema alimentare”.
Tutti gli eventi di OHA sono a ingresso libero. Per partecipare basta compilare il form all’indirizzo https://onehealthaward.it/partecipa/. Informazioni e aggiornamenti sono disponibili sui canali Facebook, Instagram, Twitter e sul sito https://onehealthaward.it/ dove è possibile consultare il programma ufficiale.