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Teramo, riqualificazione dell’area archeologica di Madonna delle Grazie: il progetto

E’ stato presentato questa mattina dal sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, dalla Sovrintendente archeologica belle arti e paesaggio per le province di Chieti Pescara, Rosaria Mencarelli , dal responsabile del procedimento, arch. Antonio Zunno, e dall’arch. Nicola Di Biase, del gruppo di progettazione, il progetto di riqualificazione funzionale dell’area archeologica di Madonna delle Grazie. 

L’indirizzo dell’ipotesi progettuale è volto alla ridefinizione del sito in rapporto con la città, al completamento degli scavi, alla loro completa copertura e alla fruizione. L’intenzione è di farne un punto di attrazione e contemporaneamente un parco urbano. 

“Un nuovo tassello – sottolinea il Sindaco D’Alberto – per la completa riqualificazione del sito ma soprattutto per la realizzazione dell’articolato programma su cui intendiamo puntare per tornare a dare alla nostra città quello spessore e quella autorevolezza lentamente smarriti. Un programma che pone al centro la riqualificazione e rivitalizzazione delle numerose realtà storiche che Teramo può vantare e che possono davvero costituire un pungolo per una crescita culturale e sociale, nonché turistica ed economica. Siamo certi che tale programmazione possa davvero consentire la rinascita tanto attesa quanto necessaria”.

Attorno alla Storia di Teramo, l’amministrazione comunale intende appunto ricostruire lo sviluppo economico e sociale. Sul recupero e sulla valorizzazione delle testimonianze come il Teatro Romano, il Castello della Monica, l’ex manicomio o sulla riqualificazione di siti per troppo tempo abbandonati come appunto il parco archeologico di Madonna delle Grazie. 

L’intervento presentato oggi, non è solo ed esclusivamente limitato al sito ma avrà una prospettiva completamente diversa, che consentirà di liberare l’area dalle strutture che nulla hanno a che vedere con l’area stessa e di ricucirla con la città e con la basilica. Esso prevede l’abbattimento di costruzioni non idonee, lo spostamento di servizi pubblici e privati ora dislocati in posizioni inopportune e la realizzazione di nuovi interventi tesi a ridare all’intero complesso il disegno urbanistico e la prospettiva architettonica ad esso più confacente. 

“Su tutto ciò puntiamo – prosegue il sindaco – un programma ambizioso, al quale l’amministrazione crede con forza, condiviso  da enti come la Sovrintendenza che ha un ruolo centrale anche per il recupero degli scavi della Madonna delle Grazie e che si è prodigata per l’attuazione del progetto”. Il Sindaco ringrazia la dott.ssa Mencarelli, sensibile alle esigenze della  città, e la Fondazione Tercas, sempre al fianco dell’amministrazione in questa progettualità di prospettiva.