Dopo gli interventi di rimozione dell’amianto dalla struttura de “L’Aquila d’oro” e più in generale nel quartiere Gammarana, nei giorni scorsi analoghe operazioni sono state condotte lungo la sp 48 e nel tratto viario di Carapollo a Teramo.
Le problematiche relative alla presenza di coperture con amianto o di abbandono dello stesso e le necessarie attività per la messa in sicurezza e rimozione, vedono l’interessamento dell’ufficio Ambiente del Comune di Teramo, guidato dall’assessore Martina Maranella, oltre al lavoro tecnico (Ing.Cafà e Arch.Cimini) e alla vigilanza del Responsabile Vincenzo Calvarese (Polizia Locale).
L’ufficio controlli ambientali del Comune di Teramo sta conducendo un monitoraggio su diversi manufatti contenenti amianto e predisposto di conseguenza un piano di accertamenti di natura amministrativa e sanzionatoria.
Le verifiche potrebbero portare al riscontro di sanzioni amministrative che prevedono importi fino a 18.000 euro o al deferimento all’autorità giudiziaria.