Teramo. È attesa prima dell’estate la sentenza del processo sulla presunta truffa con le azioni Tercas, che vede davanti al giudice, Flavio Conciatori, 28 imputati: l’ex dg Antonio Di Matteo, gli ex responsabili dell’area commerciale e finanza e altre 25 persone tra dirigenti, direttori di filiale e semplici impiegati, tutti accusati di truffa in concorso.
Dopo l’audizione di due imputati che si sono sottoposti all’esame, il processo è stato infatti rinviato al 26 aprile, data nella quale è attesa la requisitoria del pubblico ministero. Poi sarà la volta delle parti civili e delle difese dei primi 4 imputati.
Successivamente il processo sarà aggiornato ad una ulteriore udienza per le arringhe difensive dei legali degli altri imputati.
A tutti l’accusa contesta di aver venduto azioni, nel 2011, facendole passare per cosiddetti ‘pronti contro termine’, investimenti ad un anno con un rendimento garantito.