Valle Castellana, nasce la prima biblioteca scolastica dei Monti della Laga FOTO/VIDEO

Parte da Valle Castellana la creazione di una rete di piccole biblioteche scolastiche e territoriali dei Monti della Laga: la prima presentata questa mattina nel plesso che riunisce scuola dell’infanzia, primaria e secondaria.

 

All’inaugurazione erano presenti bambini, insegnanti e genitori, con la partecipazione del presidente dell’impresa sociale Con i Bambini Carlo Borgomeo, del maestro di strada presidente dell’Associazione IF-ImparareFare e già Sottosegretario all’Istruzione Marco Rossi Doria, del presidente della Fondazione Tercas Enrica Salvatore, del dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Civitella – Torricella Laura D’Ambrosio, del sindaco di Valle Castellana Camillo D’Angelo, del presidente dell’IITM capofila del progetto RadiCI Leandro Di Donato e del responsabile del progetto di lettura condotto da Teramo Children Anna Di Monte.

A Valle Castellana la ricostruzione è ferma e sono 163 tuttora le famiglie costrette a vivere fuori dal paese: la biblioteca è stata pensata per assicurare un futuro al territorio ed evitare lo spopolamento. L’idea è nata grazie al percorso di promozione della lettura portato avanti da Teramo Children all’interno del progetto RAdiCI: da oggi non solo i 39 studenti di Valle Castellana ma tutta la comunità potrà accedere alla piccola biblioteca scolastica.  Ma la rete di piccole biblioteche scolastiche e territoriali dei Monti della Laga vedrà subito nuove nascite: il 17 aprile sarà inaugurata la piccola biblioteca scolastica di Villa Lempa di Civitella del Tronto e a medio termine quella di Torricella Sicura.

Ha sottolineato Laura D’Ambrosio: “La scuola, nelle nostre piccole comunità, intende rafforzare la sua identità di presidio di culturale diffondendo, condividendo e rafforzando i valori di cittadinanza attiva  La piccola biblioteca scolastica di Valle Castellana nasce con l’intento di proporre alla comunità la promozione della lettura tramite incontri con l’autore, reading, laboratori, gruppi di lettura e di interesse e diventare centro aggregativo aperto a tutti. A questo piccolo ma significativo spazio si affianca l’installazione di casette di bookcrossing che saranno gestite dai nostri alunni e dalla cittadinanza”.

Successivamente ha ricordato così Enrica Salvatore: “Uno degli aspetti più rilevanti del progetto RAdiCi è l’attenzione posta affinchè le diverse attività possano lasciare tracce tangibili nel territorio ed essere punti di partenza per nuovi percorsi. Questo è il caso della biblioteca scolatica di Valle Castellana, primo di una rete di presidi culturali che potrà contribuire a lungo all’incremento dell’offerta per l’infanzia, l’adolescenza e le famiglie nei Comuni della Laga”.

Ha concluso Carbo Borgomeo: “Il tema della povertà educativa è sottovalutato in Italia. Se non si investe sui bambini si costruisce un futuro pessimo. La scommessa di Con i Bambini è quella di promuovere comunità educanti. Per questo nei territori già martoriati dal sisma abbiamo deciso di non attribuire fondi attraverso lo strumento del bando, ma di attivare un processo di creazione partecipata che mettesse in rete i vari attori del territorio. Un lavoro faticoso, che pensiamo però possa diventare un modello”.

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