Teramo, morte Giannobile: patteggia l’amico

Ha patteggiato la pena di un anno e dieci mesi il 28enne Gianluca Di Ferdinando, accusato di morte come conseguenza di altro reato in relazione al decesso del 27enne Valerio Giannobile, deceduto tre anni fa in casa di amici per un’overdose di eroina.

Per il sostituto procuratore Andrea De Feis, titolare delle indagini, sarebbe stato proprio Di Ferdinando a cedere la sostanza stupefacente a Giannobile quella sera.

Ieri davanti al giudice Franco Tetto si è arrivati al patteggiamento del 28enne (difeso dall’avvocato Renzo Di Sabatino), in udienza preliminare rigettato per pena ritenuta non congrua (era di un anno e otto mesi).

Giannobile, conosciuto come “Culone”, era un grande tifoso del Teramo.

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