Teramo. «Piangiamo la scomparsa del collega Marco Plebani, avvocato stimato, uomo buono e leale, che ha affrontato anche la prova a cui la vita da ultimo lo ha messo davanti con grande forza d’animo e compostezza». Così il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Teramo ricorda la figura del legale teramano scomparso pochi giorni fa in piena emergenza da coronavirus. Una situazione che non ha consentito neanche la celebrazione delle esequie e, proprio per questo, ha reso più doloroso il distacco.
«Alla moglie e alle figlie dell’avvocato Plebani – sottolinea il presidente del COA, Antonio Lessiani – vadano i sentimenti di cordoglio e grande vicinanza di tutta la classe forense teramana. Se n’è andato un collega mite e generoso, che aveva fatto del sacrificio e della dedizione alla professione e alla famiglia la propria cifra esistenziale. Desideriamo testimoniare pubblicamente il grande dolore che la sua improvvisa morte ha destato nella nostra comunità professionale e in quanti ne apprezzavano le qualità umane, soprattutto in questi giorni che ci costringono all’alienante rito dell’impossibilità dei contatti ma non devono mai farci dimenticare quali sono i veri valori che guidano il nostro agire».