Si sono fermati tutti! Dal capo reparto allla Direzione Aziendale per ricordare la figura di questo ragazzo speciale. Un ragazzo che tutti avrebbero voluto avere come figlio, di animo nobile e gentile, sempre attento e partecipativo nel sociale. Merce rara in tanti giovani di oggi. Il mio ricordo come suo Segretario mi riporta alla mente la prima volta che si i scrisse al sindacato, era nel 2017, quando non aveva ancora trent’anni.
Mi commosse e mi inorgogli la sua luce negli occhi che non si trova spesso in giro, quella luce che solo i ragazzi puliti nel cuore hanno, ed emanano senza parlare a chi li guarda la carica per cambiare il Mondo, come a dire : “io ci sono a fare la mia parte” Questo era Tabù. E come lo ricordano Gino e Michele, RSU DELLA PCM : Stefano era il prototipo della brava persona. Un collega sincero e schietto, ma riflessivo e disponibile. Abbiamo avuto l’ onore e il piacere di rappresentarlo, perché non ha mai chiesto la luna, ma soprattutto non ha mai abbassato lo sguardo.
Ci manca e ci mancherà la sua allegria, la sua bontà e capacità di rendere leggeri anche i momenti più pesanti, e sopratutto non ha mai chiesto per sé, ma per i molti. Noi siamo ancora qua. Ma non ci sei più tu Tabù.