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Teramo, inaugurazione del monumento per i caduti della battaglia di Selenyj Jar

Il Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, assieme al Presidente nazionale dell’Ana Sebastiano Favero e al capogruppo di Teramo della stessa associazione Tonino Di Carlo, ha presenziato questa mattina – con la partecipazione di molti altri sindaci della provincia e di altre autorità – all’inaugurazione del monumento per i caduti della battaglia di Selenyj Jar, in Russia, in cui durante l’ultima guerra persero la vita moltissimi alpini, soprattutto abruzzesi. Una pagina tristissima della nostra storia, la cosiddetta “battaglia di Natale” o “del quadrivio insanguinato”, che sul fronte del Don a cavallo tra il dicembre 1942 e il gennaio 1943 vide il battaglione L’Aquila sacrificarsi per coprire la ritirata del Corpo d’armata, con la caduta, in particolare, di 123 teramani, i cui nomi sono ora scolpiti sul monumento stesso.

Inaugurato in occasione delle celebrazioni che si svolgono per i novant’anni del gruppo alpini di Teramo, il monumento assume un rilievo particolare anche perché è il primo che viene realizzato in Italia.

Il Sindaco D’Alberto, nel suo saluto, ha ricordato i valori che uniscono la nostra città al corpo degli Alpini sottolineando così, come già fatto ieri in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria agli Alpini, tutte le virtù che uniscono Teramo al Corpo dei soldati con la penna nera.

Nell’occasione, il Sindaco ha sottolineato il valore del sacrificio cui furono chiamati tanti ‘nostri’ giovani, se non giovanissimi, i quali manifestarono in quella drammatica situazione un eroismo che, oltre al senso specifico di tale condizione – coraggio, altruismo, sprezzo del pericolo, dedizione incondizionata – assumeva significati che erano ancorati alla volontà di difendere il proprio territorio e la propria gente.

Una caratteristica che continua ad essere ancora viva, nelle forme che l’attualità rende evidenti. Così ancora ai giorni nostri, gli Alpini continuano ad assicurare la loro presenza competente, umanissima, preziosa e insostituibile, nelle drammatiche situazioni di difficoltà in cui il territorio si è trovato e si trova, non ultima proprio quella del Covid-19. Sono ancora con noi, con le caratteristiche che li rendono così vicini alla gente. Proprio per questo, il Sindaco D’Alberto ha sottolineato come il monumento acquisisca un significato di straordinaria attualità, pur evocando un episodio del passato. Il fatto poi, ha aggiunto il Sindaco di Teramo, che si tratti della prima espressione di riconoscimento del genere in tutta Italia, sta a testimoniare della profonda vicinanza, dell’affetto reciproco e della sensibilità che unisce la nostra popolazione agli Alpini, con un valore di attualità assolutamente vitale.