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Teramo, il primo maggio di Cgil, Cisl e Uil in piazza Sant’Anna

Teramo. Per il secondo anno consecutivo le restrizioni imposte dalla pandemia da covid-19 non permettono di celebrare il 1° Maggio con le tradizionali manifestazioni di piazza sia a livello nazionale che territoriale. Ma non per questo Cgil Cisl Uil rinunciano a celebrare la festa dei lavoratori e ad esprimere il loro pensiero e i loro messaggi. Lo slogan scelto quest’anno è “L’Italia si Cura con il lavoro”.

A livello nazionale. I tre leader nazionali di Cgil Cisl Uil Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri interverranno dalle ore 12.15 alle 13 nell’edizione straordinaria del Tg3 dedicata alla Festa dei Lavoratori, collegandosi davanti a realtà simboliche del lavoro: Landini sarà davanti alle acciaierie Ast di Terni, Sbarra davanti all’ospedale dei Castelli in località Fontana di Papa in provincia di Roma e Bombadieri dal sito Amazon di Passo Corese in provincia di Rieti. Dalle ore 16.35 alle 19 e dalle 20 alle 24 è prevista la diretta del Concertone del 1° Maggio dall’auditorium del Parco della Musica a porte chiuse, condotto da Ambra Angiolini e Stefano Fresi con un cast di artisti di altissimo livello. La diretta del Concertone ospiterà anche le riflessioni dei segretari di Cgil Cisl Uil e le testimonianze di 9 tra lavoratrici, lavoratori e pensionati.

A livello locale. A Teramo CGIL CISL e UIL hanno organizzato un’iniziativa unitaria in Piazza Sant’Anna a Teramo dalle ore 9.30 alle ore 11.00 con diretta sulle pagine Facebook dei sindacati. “L’obiettivo di questa iniziativa è quello di far esprimere le voci dei lavoratori delle diverse categorie, quelle che sono state fortemente impegnate dentro la Pandemia e quelle che non hanno potuto lavorare”, dicono in una nota i sindacati. “Per questo dopo alcune brevi considerazioni dei segretari generali provinciali di CGIL, CISL e UIL per rendere concreta questa rappresentanza trasversale del mondo del lavoro, abbiamo raccolto le storie, il vissuto, i pensieri che ci sono stati raccontati dai lavoratori e le abbiamo consegnate ad alcuni attori le che leggeranno e rappresenteranno in piazza attraverso quella loro arte che da oltre un anno non hanno potuto esprimere. Un modo anche questo di rafforzare le ragioni comuni
del lavoro e della solidarietà”.