Anche a Teramo si è celebrato il 170° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato, nata nel 1852 con la denominazione di “Corpo di Guardie di Pubblica Sicurezza”.
Nell’aula magna dell’Università di Teramo, il Questore Lucio Pennella ha parlato ad una platea composta dal prefetto Massimo Zanni, dal vescovo Lorenzo Leuzzi, dalle più alte cariche delle forze dell’ordine, oltre ai primi cittadini e personaggi di spicco ed istituzionali del territorio.
Il Questore di Teramo ha illustrato anche le attività dell’anno passato.
La Polizia Anticrimine ha dato impulso all’adozione delle misure di prevenzione personali di competenza del Questore, con particolare riferimento alle proposte di Sorveglianza Speciale di P.S., in aumento del 150%.
Nell’ambito del contrasto alla violenza di genere, costante è l’impegno della Polizia di Stato nelle procedure tese ad emanare provvedimenti nei confronti di soggetti resisi responsabili di condotte persecutorie in danno del convivente o dell’ex partner. L’esito di queste attività è l’ammonimento del Questore, che si pone quale primo strumento di protezione delle vittime di comportamenti persecutori. Nel periodo di riferimento sono stati emessi ben 22 ammonimenti, aumentandone la percentuale del 100%. Nel medesimo contesto, all’esito di indagini, condotte da operatori di Polizia Giudiziaria appositamente formati e dotati di specifiche competenze, in seguito all’attivazione del cosiddetto codice rosso, sono state eseguite 17 misure cautelari a carico di persone resesi responsabili, a vario titolo, di gravi reati commessi prevalentemente in ambito familiare, quali atti persecutori, minacce gravi, lesioni, maltrattamenti fisici e psicologici ed abusi sessuali.
La propensione ad atti violenti in occasione di eventi sportivi rimane purtroppo una costante che ha portato, grazie alle attività di monitoraggio della DIGOS, ad un incremento del 200% dei divieti di accesso agli impianti sportivi, i DASPO.
Notevole è stato il contributo della Divisione Anticrimine nel contrasto e nella prevenzione del cosiddetto fenomeno della movida selvaggia, che ha dato la possibilità di emettere, una novità per questo territorio, ben 27 DACUR (divieto di accesso alle aree urbane) che, purtroppo, hanno interessato anche alcuni cittadini minorenni.
A tal proposito anche per la prossima estate è stato chiesto al Dipartimento della Pubblica Sicurezza di ripetere l’esperimento degli scorsi anni di rafforzare i nostri servizi di istituto al fine di assicurare una presenza costante della Polizia di Stato lungo la costa teramana, in sinergia con le altre forze dell’ordine anche implementando il concorso della Polizia Locale nel controllo del territorio, con la presenza della stessa anche nelle ore serali e notturne; rafforzare i sistemi di videosorveglianza, illuminare al meglio le strade, i parchi comunali, i monumenti e le aree verdi delle città, vigilare con gli organismi competenti sull’andamento dei lavori degli innumerevoli cantieri di ristrutturazioni di immobili disseminati nelle nostre vie. Creiamo bellezza nelle nostre già splendide città, restituiamo la fruibilità dei territori ai cittadini e costruiamo quelle condizioni di sicurezza che non lascino spazi al degrado urbano ed a risacche di illegalità che, se consolidate, diventano difficili da bonificare.
Il controllo del territorio rimane il vero core business della Polizia di Stato e delle Forze di Polizia in generale.
In questo ambito, si registra un trend di inquietante crescita della conflittualità domestica. Si pensi che gli interventi delle Volanti in città per liti e maltrattamenti in famiglia sono stati 64. L’approccio alla delicata tematica è comunque di tipo multidisciplinare con la collaborazione continua di tutte le figure professionali a diverso titolo competenti. Pur registrando un contenuto aumento dei furti in abitazione, parametrato al momento pandemico ove le abitazioni non erano lasciate incustodite, la pressione sul controllo del territorio cittadino ha permesso di deferire all’A.G. 120 persone e di arrestarne 11 per reati commessi contro la persona, contro il patrimonio ed in materia di stupefacenti.
Nel presidio del territorio, gioca un ruolo importante il Reparto Prevenzione Crimine di Pescara, che concorre con frequenza, nell’ambito di particolari servizi predisposti con la Squadra Mobile e l’UPGSP, ad assicurare la capillare presenza della Polizia di Stato sull’intera Provincia.
Non c’è articolazione della Polizia di Stato che non venga impegnata sul delicato tema Immigrazione, anche in considerazione dell’aumento del flusso migratorio determinato anche dal recente conflitto bellico che ha come teatro l’Europa orientale. Nell’anno in corso, in ragione delle indicate attività, sono stati eseguiti ben 25 provvedimenti di espulsione, 11 inviti a lasciare il territorio nazionale e 6 rimpatri.
Si tratta di attività gestite con certosina puntualità dall’Ufficio Immigrazione, che peraltro cura le pratiche dei quasi 22.000 stranieri titolari di permesso di soggiorno nella nostra provincia ed attualmente sta analizzando la posizione di oltre 1000 profughi ucraini.
La Divisione Polizia Amministrativa garantisce efficiente servizio all’utenza con attività di sportello per licenze e autorizzazioni per il porto e la detenzione di armi. Le richieste di passaporti, nell’ultimo anno, sono aumentate del 107%, e ne sono stati rilasciati 2920.
I tempi di rilascio sono assolutamente rapidi anche grazie all’ impegno del personale dell’Amministrazione Civile dell’Interno, a cui va il mio più sincero riconoscimento.
Polizia Amministrativa è anche prevenzione e controllo rispetto a fenomeni potenzialmente a rischio, specie per le categorie più vulnerabili come quella dei minori e degli anziani, con una capillare attività di verifica del rispetto delle norme a contrasto della ludopatia e della somministrazione di alcool. In simil contesto sono stati adottati ben 11 provvedimenti ex art. 100 T.U.L.P.S.( in aumento del 100%). Altrettanto prezioso è stato lo sforzo profuso, nel garantire la corretta applicazione ed il rispetto, da parte dei cittadini, delle norme tese a limitare la diffusione del virus da Covid 19, ed a riguardo si precisa che sono state controllate circa 10.000 persone, con 58 sanzioni elevate, 413 esercizi commerciali con sanzioni a 10 titolari e la chiusura provvisoria di 2 attività; a tal proposito si sottolinea come i citati servizi siano stati encomiabilmente svolti sempre all’impronta del massimo equilibrio e con la giusta determinazione, protesi a preservare, in un opportuno connubio, la libertà dei cittadini e l’interesse supremo della Salute Pubblica.
Nella collocazione geografica della Provincia, opera un importante azione di controllo sulla c.d. criminalità transregionale, specie verso soggetti dediti alla commissione di reati predatori e gruppi organizzati impegnati nel traffico di sostanze stupefacenti. Di notevole impatto, a tal proposito, è stata l’operazione di Polizia che ha permesso di arrestare, in flagranza di reato, un sodalizio criminale, composto da quattro persone di etnia rom, dedito ai furti in abitazione tra le province di Teramo ed Ascoli; nella circostanza veniva rinvenuta refurtiva in oro e gioielli, nonché copiose attrezzature ed arnesi atti allo scasso. Nel corso dell’anno la Squadra Mobile ha operato ben 40 arresti in flagranza di reato ed eseguito 38 misure cautelari. L’attività di contrasto nel settore degli stupefacenti ha fatto registrare risultati importantissimi. A mero titolo esemplificativo, indico in circa 10 kg il quantitativo di stupefacente sequestrato, di cui quasi 6,5 kg di eroina.
Il Commissariato di Atri continua a rappresentare uno stabile presidio sul territorio per le attività di polizia giudiziaria, di ordine pubblico e di carattere amministrativo. Si ricorda la brillante ed encomiabile operazione di Polizia, posta in essere dalle Volanti di Atri, nello scorso Ottobre, che ha portato all’arresto in flagranza di reato, di tre pluripregiudicati che a mano armata si erano introdotti all’interno del centralissimo Ufficio Postale di quella città dopo aver immobilizzato, legato ed imbavagliato i dipendenti. Lo spirito di osservazione, il coraggio, l’abnegazione e le capacità professionali degli agenti operanti, hanno impedito che i malfattori portassero a termine il loro disegno criminoso, assicurandoli alla giustizia e fornendo tranquillità ai cittadini. L’attenzione alla prevenzione si sviluppa attraverso incontri con i giovani, specie nelle scuole e negli ambienti universitari. Tra i temi toccati: la violenza di genere; il fenomeno del bullismo; il contrasto all’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti; 1′ uso consapevole e responsabile dei social network e la distrazione legata all’uso del cellulare alla guida, comportamento quest’ ultimo in preoccupante aumento.
Sulle arterie statali ed autostradali della nostra provincia la Sezione Polizia Stradale di Teramo, con i suoi distaccamenti di Giulianova e Pineto, ha tratto in arresto 12 persone, quasi 8000 contravvenzioni contestate, ben 44 sono state elevate per guida sotto l’effetto di sostanze psicotrope e ben 115 per guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche; inoltre ha ritirato 217 patenti e sequestrato 213 veicoli. Un vero baluardo di efficienza e di professionalità per garantire la sicurezza degli automobilisti.
La Polizia Ferroviaria, da parte sua, oltre ai controlli d’istituto sui convogli, non ha fatto mai mancare un contributo prezioso per rendere più sicura l’intera area interna e prossima alla stazione di Giulianova.
La Polizia Postale e delle Comunicazioni ha ormai affermato il proprio ruolo a presidio del “mondo virtuale”.
ENCOMIO
conferito al:
- Sostituto Commissario GIUSTI Antonello
- Vice sovrintendente GABRIELE Massimiliano
Motivazione: “Evidenziando spiccate qualità professionali, svolgevano un’attività investigativa che permetteva di eseguire la misura coercitiva dell’obbligo di dimora nei confronti di 2 operatori socio-sanitari responsabili di truffa”.
Giulianova, 2 novembre 2017.
ENCOMIO
conferito all’:
- Assistente CERASOLI Carlo
Motivazione: Evidenziando spiccate qualità professionali espletava un’attività di polizia giudiziaria che si concludeva con l’arresto di un soggetto, gravato da un provvedimento DASPO, trovato in possesso di un tubo metallico in occasione degli scontri avvenuti durante l’incontro di calcio “SS Lazio – AS Roma”.
Roma, 4 dicembre 2016.
LODE
conferita all’:
- Ispettore CELLINI Loris
- Vice Sovrintendente SANTARELLI Massimo
- Vice Sovrintendente PAGNOTTELLA Gabriele
- Assistente Capo Coordinatore TESTARDI Marco
- Assistente Capo PIZII Benito
Motivazione: “Evidenziando spiccate qualità professionali, svolgevano un’attività investigativa che permetteva di eseguire la misura coercitiva dell’obbligo di dimora nei confronti di 2 operatori socio-sanitari responsabili di truffa”.
Giulianova, 2 novembre 2017.
LODE
conferita al:
- Vice Questore CICCHETTI Roberta
- Assistente Capo Coordinatore ANGELILLI Mario
- Assistente Capo Coordinatore BAGNOLI Christian
Motivazione: Evidenziando capacità professionali espletavano un’attività di polizia giudiziaria che consentiva l’arresto di un malvivente resosi responsabile del reato di truffa ad un anziano”.
Teramo, 6 dicembre 2017.
LODE
conferita all’:
- Assistente Capo DI BERNARDO Paolo
Motivazione: Evidenziando impegno ed intuito investigativo si distingueva in un intervento di polizia giudiziaria conclusosi con l’arresto di un individuo per resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione
Brescia, 30 giugno 2017
LODE
conferita all’:
- Ispettore BINNI Francesco
- Sovrintendente DELICATO Vinicio
Motivazione: Evidenziando capacità professionali espletavano un intervento di polizia giudiziaria che permetteva di trarre in arresto due persone di etnia rom, resesi responsabili di tentato furto.
Silvi (TE), 20 ottobre 2017
LODE
conferita al:
- Vice Sovrintendente DI ILARIO Rosario
- Assistente Capo Coordinatore DI PIETRO Flaviano
Motivazione: Evidenziando capacità professionali si distinguevano in un’attività di polizia giudiziaria che consentiva di trarre in arresto un individuo resosi responsabile dei reati di violenza ed adescamento online ai danni di una minorenne.
Tortoreto (TE), 11 ottobre 2017
LODE
conferita all’:
- Assistente Capo Coordinatore LUCIOTTI Leo
Motivazione: Evidenziando capacità professionali espletavano un intervento di soccorso pubblico che consentiva di trarre in salvo un uomo con intenti suicidi.
Roseto degli Abruzzi (TE), 7 dicembre 2017