Teramo. Una chiamata che stenta ad arrivare. Anzi, al momento non arriva proprio. Sono 1400 gli infermieri in graduatoria dopo il concorso che la Asl di Teramo ha bandito nel novembre di un anno fa.
Stenta ad arrivare per via dei ricorsi, i quali anche se per dei motivi molto discutibili, hanno causato un congelamento della graduatoria fino fino al febbraio del 2023.
Tenendo conto che a maggio 2022 è stata approvata la graduatoria ufficiale, gli infermieri sono ancora in attesa di una chiamata.
“Situazione analoga è quella accaduta al concorso da operatore socio sanitario; ricorsi su ricorsi ma in quel caso le aziende sanitarie dei rispettivi territori di Teramo, Chieti e L’Aquila hanno avviato le procedure di assunzione”, si legge in una nota degli infermieri in graduatoria.
“Se poi ci aggiungiamo che molti posti sono stati e saranno occupati dai stabilizzanti, noi aventi diritto ci chiediamo come possa accadere una simile sciagura; ancor di più sapendo che alcuni ricorsisti, dopo aver bloccato il concorso, sono stati stabilizzati!
Non vogliamo nient’altro che far rispettare la legge e di conseguenza i nostri diritti.
Chiediamo l’inizio delle chiamate entro e non oltre febbraio 2023 con il rispettivo graduale scorrimento della graduatoria”.