Si è ufficialmente insediato questa mattina il nuovo consiglio di amministrazione dell’Ater di Teramo.
Nuovo presidente CdA è l’avvocato Maria Ceci, con l’ex sindaco di Sant’Egidio alla Vibrata e architetto, Rando Angelini, oltre all’ingegnere Giammario Cauti, componenti del consiglio. Presente anche il capogruppo in consiglio regionale della Lega, Pietro Quaresimale.
“Sono un po’ emozionata – ha detto il nuovo presidente – Ringrazio tutto il consiglio regionale e la Lega nella persona del capogruppo per la fiducia che mi è stata accordata. Grazie a tutto il centrodestra regionale. Io credo nel sistema pubblico, il nostro compito è dare concretezza alle richieste che arrivano”. Sfida principale ovviamente sarà quella della ricostruzione: “E’ un grosso problema e non può essere uno slogan. A me piace guardare prima le carte, rendermi conto di cosa ho davanti e poi parlare nello specifico – ha proseguito l’avvocato Maria Ceci – Dobbiamo pensare al bisogno di chi ha bisogno, con imparzialità e provando ad implementare i rapporti con le Istituzioni che sono direttamente coinvolte nella ricostruzione. Non escludo la creazione di una task force: andremo a vedere se ci sono le necessarie risorse umane per far fronte alle pratiche ed al lavoro che c’è da fare. La ricostruzione non è solo un problema dell’Ater: se a Colleatterrato è in atto una desertificazione, il problema riguarda anche le Istituzioni”.
Il nuovo presidente del CdA ha trascorso l’ultimo anno in approfondimenti di politica pubblica, dopo varie specializzazioni su amministrazione e management.
“Faccio l’augurio a nome di tutta la Regione Abruzzo – ha detto Quaresimale – Come Lega ho voluto fortemente questa presidenza, conosco le sue indubbie capacità e conosco anche le criticità della ricostruzione: ci sono forti disagi nei quartiere di edilizia popolare nel teramano. Ritengo che sia necessario rivedere il personale per poter istituire le pratiche e snellire le procedure”.