Nella giornata di martedì a Roma è venuto a mancare Aldo Berardini, professore emerito di Diritto Internazionale.
“Esprimiamo il nostro profondo cordoglio per la dipartita di un insigne giurista, accademico ed intellettuale conosciuto ed apprezzato a livello internazionale. Un compagno rimasto fedele per tutta la vita agli ideali politici del marxismo-leninismo e del comunismo intrapresi nella sua gioventù – a dirlo Mirko De Berardinis di Rifondazione Comunista – Aldo Bernardini è stato Docente di Diritto Internazionale dapprima presso l’Università La Sapienza di Roma e poi nell’Ateneo di Bari. Nel 1969 si trasferì alla Facoltà di Scienze Politiche presso la sede di Teramo dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti – Pescara. Divenne professore ordinario e poi Preside di facoltà dal 1972 al 1979. Nel 1979 divenne Rettore dell’Università di Chieti, mantenendo questa carica per due mandati, fino al 1985. Al termine decise di dedicarsi interamente alla ricerca scientifica ed alla didattica. Dal 1993 fu Docente di Diritto internazionale e Decano dell’Università degli Studi di Teramo. E’ stato autore di innumerevoli saggi, articoli e pubblicazioni. Durante la sua carriera accademica ha partecipato a convegni e conferenze presso diverse Università estere tra cui Parigi, Berlino Est, Pyongyang, Belgrado, Mosca, Tripoli e Baghdad. È stato designato dal Governo Jugoslavo come osservatore alle elezioni politiche del 2000 e ha fatto poi parte del Comitato Internazionale per la Difesa di Slobodan Milošević. E’ stato l’unico Italiano a cui il Tribunale dell’AIA ha concesso per ben due volte di poter incontrare Milošević recluso in carcere. Il Professor Bernardini, residente nella Capitale, era rimasto molto legato a Teramo e tornava spesso in città”.
E ancora: “Profondo studioso dell’ideologia marxista-leninista, nel 1995 era stato anche uno dei fondatori del “Centro Gramsci di Educazione” insieme con altri compagni di varie parti d’Italia, tra cui Teramo e Nereto. L’ultima volta che abbiamo incontrato il Prof. Bernardini a Teramo fu il giorno in cui ricorreva il Centenario della Rivoluzione Sovietica, il 7 novembre 2017. Bernardini era venuto a Teramo insieme con la moglie, la compagna Ingrid Sattel, per tenere la sua relazione alla conferenza. Molte/i compagne/i parteciparono all’iniziativa ascoltando la sua orazione e poi si intrattennero con lui a cena per festeggiare tutti insieme l’importante anniversario del Centenario della Rivoluzione Russa. Negli ultimi anni le nostre strade si erano separate a livello politico con la militanza in partiti diversi. Ma restavano immutate la stima, l’amicizia e il rispetto per un caro compagno che tanto ha dato alla causa del socialismo e del progresso dell’umanità ed un docente che ha dedicato il suo intero percorso di vita alla diffusione del sapere. Esprimo le mie sentite condoglianze e quelle delle compagne e dei compagni di Teramo alla moglie Ingrid, a Piero Bernardini, a Maria Luigia, Stefano, Fabio, Alessandra e Giovanni”.