La “Costruttori Teramani srl” aveva lanciato un appello ai giovani ripresi dalle telecamere a farsi avanti per trovare un accordo bonario ed evitare la denuncia.
E così è stato: “I ragazzi ci hanno contattato e hanno risposto prontamente alla nostra convocazione – hanno detto – Supportati dalle famiglie hanno mostrato tutto il pentimento e scusandosi, si sono messi subito a disposizione per riparare alla bravata commessa. Siamo confortati dalla loro pronta risposta, nell’assumersi la responsabilità delle loro azioni, di aver fatto la scelta giusta! Ora il danno è ripristinato”.