Teramo, decesso “Kissy”: archiviata inchiesta su infermiera 118

Il gip Roberto Veneziano ha archiviato nelle scorse ore le ipotesi di reato di omicidio colposo, rifiuto di atti d’ufficio ed omissione di soccorso a carico di un’infermiera del 118, per il decesso di Gabriella Nardini (ai più conosciuta come Kissy). A farlo sapere è il Nursind.

A seguito della denuncia dei familiari, la procura di Teramo aveva aperto un fascicolo d’inchiesta per atto dovuto, finalizzato ad accertare la sussistenza di eventuali responsabilità del personale del 118, ed in particolare dell’operatrice telefonica, che, secondo le accuse mosse pubblicamente da un giovane accompagnatore della donna, avrebbe ritardato ed anzi omesso i dovuti soccorsi.

“Tante le sollecitazioni che l’infermiere ha dovuto sopportare, sia a livello lavorativo che sociale vedendosi accusata ingiustamente, travolta dalla gogna mediatica che no le ha dato possibilità di contraddittorio – sottolinea il Nursind Teramo – La collega sentendosi sola ha chiesto aiuto all’Ordine Professionale ed al Sindacato di Categoria Infermieristico al quale è iscritta, il NurSind, che l’ha da subito supportata ed aiutata nell’attivazione della polizza Colpa Grave, compresa nella quota associativa, e le ha messo a disposizione lo studio legale della Segreteria Territoriale per gli adempimenti del caso. Seguiva, su richiesta della Procura, la perizia medico-legale del dott. Cristian D’Ovidio, anche nel contraddittorio con l’indagata assistita nella fase delle indagini preliminari dell’avvocato avv Mira De Zolt e dal dott. Giuseppe Sciarra, perito di parte. L’epilogo è stato quello che ci si aspettava: le indagini hanno confermato la correttezza dell’operato dell’infermiera del 118. Causo archiviato, soddisfazione per l’infermiera che ha visto riconosciuto il suo lavoro, e per il sindacato NurSind che, dichiara il Segretario Amministrativo Alessio Febo, non lascia nessuno indietro”.

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