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Cronaca Teramo

Teramo, da domani torna fruibile il sottopasso di Villa Pavone

Su interessamento dell’Assessora Stefania Di Padova da domani verrà aperto il sottopasso di Villa Pavone.

 

La decisione è stata assunta in considerazione delle imminenti festività dei Santi e commemorazione dei defunti, che porteranno un consistente numero di persone in quell’area per la tradizionale visita ai cari estinti. Non è stato possibile mettere in funzione – sarà fruibile a partire dalla prossima settimana – il servoscala già installato ma non ancora collegato alla rete elettrica. Sarà invece possibile il transito con biciclette alla mano; infatti, dopo esplicita richiesta dell’amministrazione comunale avanzata durante un incontro, l’azienda Rete Ferroviaria Italiana, ha realizzato nel sottopasso una corsia che consente questo tipo di passaggio.

Per quanto riguarda il completamento dell’opera, RFI ha già predisposto il progetto per la realizzazione dell’altro sottopasso, previsto in prossimità della Chiesa di Cartecchio. Tale nuovo intervento prevede una durata dei lavori di 6 mesi e un costo complessivo di circa un milione di euro. L’amministrazione auspica che la Regione si attivi, in tempi brevi, per il finanziamento dell’opera e contestualmente per dare inizio ai lavori. Questo secondo sottopasso sarà privo di barriere architettoniche.Il Comitato di Quartiere “Villa Pavone” prende atto dell’apertura in data odierna del sottopasso, realizzato da RFI, che collegherà Via Melozzi alla Statale 80.

Il Comitato di Quartiere “Villa Pavone”. “Oltre ad essere sorpresi del fatto che il tutto sia avvenuto quasi in sordina durante la mattinata di oggi, non possiamo fare a meno di ribadire che si tratta di un’opera incompleta che rappresenta un’utilità per pochi e uno scoglio insormontabile per tanti altri. Di fatto si tratta di un sottopasso esclusivamente pedonale, impedendo invece il suo utilizzo ai ciclisti, a chi ha con sé un passeggino e soprattutto alle persone diversamente abili che si muovono in carrozzella. E’ una barriera architettonica inconcepibile ed inaccettabile nel 2019. Condividiamo sia l’autorevole parere espresso nei giorni scorsi dall’Architetto Di Marcello, Presidente dell’Ordine degli Architetti di Teramo, che l’accorato appello di Claudio Ferrante, Presidente dell’Associazione Carrozzine Determinate, ribadendo a nostra volta che la città di Teramo dovrebbe risaltare agli onori delle cronache per la realizzazione di opere mirabili, socialmente apprezzabili e ad appannaggio di tutti, non, al contrario, per brutture architettoniche poco funzionali e di intralcio a una considerevole parte di cittadinanza. Pur apprezzando il traguardo raggiunto con l’apertura del sottopasso, che agevolerà comunque il transito da e verso la Statale di tutti coloro che potranno utilizzarlo, sollecitiamo l’Amministrazione comunale a mettere in campo tutte le forze necessarie affinchè l’opera si trasformi in una risorsa al servizio di tutti i cittadini”.