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Teramo, Commissione speciale sisma: ecco il punto della situazione

Teramo. Si è tenuta stamane, nell’Auditorium del Parco della Scienza, una seduta della Commissione speciale sisma 2016, cui ha partecipato anche il Sindaco Gianguido D’Alberto.

La Commissione era stata convocata per fare il punto della situazione. Pertanto il presidente dell’organismo, Graziano Ciapanna, ha avviato i lavori con l’illustrazione dei dati relativi alla ricostruzione privata, che sono i seguenti:
– 20 pratiche presso USR con Ordinanza 100
– 8 pratiche presso sportello unico Attività produttive
– 2 in istruttoria presso Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio perché relative ad immobili dichiarati di notevole interesse culturale con vincolo puntuale
– 10 pratiche da istruire presso uffici comunali
– 40 richieste di integrazioni ai tecnici incaricati.
– un totale di 215 pratiche in capo al Comune dall’inizio del sisma, di cui 155 concluse con esito istruttorio favorevole.
Per ciò che attiene l’autonoma sistemazione, ad oggi sono stati erogati circa 30 milioni di euro e quasi 800 sono i nuclei famigliari attualmente assistiti.

La Commissione ha rilevato con apprezzamento che, dall’insediamento del nuovo Commissario Giovanni Legnini, si possa registrare un deciso mutamento di tempi e soprattutto dell’attività, tale da consentire finalmente la disponibilità di un impianto normativo chiaro. E proprio alla luce di ciò, il Presidente della Commissione ha sollecitato la struttura commissariale ad elaborare un testo unico della ricostruzione, per avere la piena conoscenza e comprensione di tutte le ordinanze; un testo coordinato, chiaro e di facile lettura, finanche per i non addetti.

Altro argomento affrontato con condivisa partecipazione è stato quello della permanenza di una sede dell’Ufficio Speciale Ricostruzione a Teramo, dove gli uffici ora esistenti sono stati strutturati per una presenza stabile, anche in ragione della rilevanza primaria degli stessi e dei numeri connessi alla tematica nella nostra città. Ciò che si teme, infatti, è che la paventata insufficienza degli spazi USR possa essere utilizzata quale pretesto per dirottare personale a L’Aquila. Per supportare con dati empirici le proprie posizioni, la Commissione ha chiesto una ricognizione puntuale e documentale dell’articolazione dell’USR, con un excursus di quale sia stata l’evoluzione occupazionale dello stesso negli anni; una richiesta ferma, per avere un quadro chiaro, completo, con dati oggettivi e verificabili. C’è da aggiungere poi, che la particolarità del periodo, con le emergenze imposte dalla diffusione dell’epidemia, impongono una continuità della presenza degli uffici nel territorio, proprio per fornire in maniera diretta, rapida ed esaustiva le risposte che i cittadini sollecitano e attendono.

Il Sindaco è intervenuto sottolineando come attualmente l’attività dell’USR non sia più istruttoria ma di controllo e vigilanza, nei limiti di ciò che l’Ordinanza 100 prescrive; aspetto questo, che nelle altre regioni ha già dato ottimi risultati. “Ciò significa”, ha ribadito D’Alberto, “che non si può tornare indietro e soprattutto che i tecnici hanno chiesto di essere attori principali e per questo hanno bisogno di massima assistenza, ma devono attivare gli strumenti che grazie al lavoro del Commissario Legnini, con la spinta dei Sindaci sono stati inseriti nel sistema ricostruzione”. Il Sindaco ribadisce la “importante funzione “pubblica” dei tecnici che devono assumere questa importante responsabilità che è stata loro giustamente riconosciuta; le istituzioni e gli uffici pubblici devono metterli in condizione di ben operare, ricostruendo fiducia e dimostrando nel loro operare di aver fatto propria non solo la normativa ma la cultura della semplificazione, visto il nuovo ruolo cui sono oggi chiamati”.

La seduta si è chiusa con una assunzione di impegno, dettata dalla considerazione che dal 27 luglio scorso la struttura commissariale risponde a tutti i quesiti che provengono dalle istituzioni e dai cittadini; in analogia con ciò, e in considerazione del successo dell’attività, anche il Comune di Teramo implementerà le comunicazioni attraverso incontri dedicati, in ottica di assistenza.