Sono stati sufficienti pochi servizi di appostamento per far capire ai carabinieri del NAS di Pescara che dietro l’anomalo andirivieni di un furgoncino all’interno di un anonimo locale situato sulla costa teramana, si nascondeva in realtà un deposito abusivo di farmaci.
I militari, avuta chiara la situazione secondo la ricostruzione, hanno fatto accesso nel deposito sprovvisto della specifica autorizzazione regionale e hanno constatato la presenza di farmaci ad uso umano stipati su di bancali di legno insieme a pneumatici, batterie per auto ed altro materiale estraneo all’attività.
Inoltre, il trasporto dei farmaci avveniva mediante un furgone privo dei requisiti necessari, non registrato né coibentato termicamente.
Tutti i farmaci rinvenuti, 1.074 confezioni, sono stati sottoposti a sequestro penale mentre i due titolari del deposito sono stati denunciati alla competente Procura della Repubblica.