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Teramo, cantieri in centro storico: nuove regole

Teramo. La Giunta municipale, su indirizzo dell’Assessore Maurizio Verna, ha approvato una delibera con la quale sancisce alcune nuove regole per le autorizzazioni alla Occupazione di Suolo Pubblico relative ai cantieri edili installati all’interno del Centro storico e nell’Area Pedonale Urbana.

Con l’Atto vengono così sancite alcune prescrizioni o indicazioni: istituire il divieto di lavoro il sabato e nei giorni festivi; divieto di installazione di bagni chimici, uffici mobili e locali mensa, allorquando possano essere realizzati all’interno dell’edificio oggetto di intervento; limitare le OSP al solo fronte del fabbricato oggetto di intervento; consentire l’accesso ai mezzi necessari allo svolgimento delle lavorazioni dalle 06:00 alle 18:00 dei giorni feriali sabato escluso; individuare un percorso obbligato in ingresso/uscita; transito dei mezzi a passo d’uomo; deposito cauzionale a garanzia dei danni arrecati alle opere pubbliche e a quelli arrecati alle pavimentazioni stradali. Particolare premura viene riservata a Corso San Giorgio, per il quale la delibera stabilisce l’autorizzazione all’eventuale transito esclusivamente nella fascia centrale; l’istituzione del divieto assoluto di transito ai mezzi superiori ai 35 q.li; la limitazione della distanza del recinto di cantiere; la protezione della pavimentazione dell’area di cantiere.

Oltre ciò, la giunta ha prescritto che nei cantieri di durata superiore a 90 giorni, i ponteggi collegati alle facciate degli edifici, vengano coperti da teli su cui riprodurre la facciata dell’edificio; nel telo potrà essere inserito un messaggio pubblicitario contenente il logo della ditta detentrice del cantiere associato al logo del Comune con la dicitura: “#ricostruiamo Teramo”

L’assessore Maurizio Verna precisa che “Le nuove misure sono state dettate principalmente dalla volontà di preservare il decoro urbano, garantire la sicurezza dei cittadini e tutelare i lavoratori e sono state assunte in riferimento alle risultanze del tavolo di concertazione tenuto con l’ANCE Teramo”.