Una situazione che riguarda diversi comuni ed altrettante sedi, con recente decreto ingiuntivo avviato da sindacato e lavoratori che ha raccolto la certificazione dal tribunale di validità del credito, passaggio obbligato per continuare a procedere.
Nel frattempo però, come racconta la Filcams, ci sono persone che non vengono pagate, che hanno conti in rosso ed una Regione Abruzzo che latita. Questa mattina affisse ai cancelli bollette da pagare e richieste di aiuto via whatsapp, lo stesso fatto anche davanti la sede della Pap.
Si registra poi un rapporto sempre più distante tra sindacati sulla vicenda, visto che l’Ugl aveva annunciato settimane fa un accordo raggiunto con l’azienda per quelle lavoratrici iscritte allo stesso sindacato: “Noi non firmiamo accordi se poi si paga dopo mesi, mi viene da ridere”, il commento di Pettinaro.