Le scuole sono state scelte sulla base della somma dei punteggi attribuiti agli indicatori ben definiti nel Bando triennale per l’edilizia scolastica bandito dalla Regione Abruzzo (in esecuzione del Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, 3 Gennaio 2018, pubblicato in G.U. n. 78 del 4.4.2018).
Quattro le tipologie di interventi finanziabili.
Interventi diretti all’adeguamento sismico, o di nuova costruzione per sostituzione degli edifici esistenti nel caso in cui l’adeguamento sismico non sia conveniente, ovvero di miglioramento sismico nel caso in cui l’edificio non sia adeguabile in ragione del vincolo di interesse culturale.
Interventi di adeguamento impiantistico, eliminazione di rischi, adeguamento alla normativa antincendio ai fini dell’ottenimento del certificato di agibilità dell’edificio.
Ampliamento e/o nuove costruzioni per soddisfare specifiche esigenze scolastiche.
Ulteriori interventi, purchè l’ente certifichi che la struttura sia adeguata alle normative vigenti e i relativi dati siano inseriti nell’Anagrafe dell’edilizia scolastica.
Per quanto riguarda i progetti presentati dall’ente, sono tutti riferibili all’adeguamento sismico e al miglioramento energetico in Istituti che non sono ricompresi fra quelli finanziabili con i fondi del sisma.
Per l’Ipsia di Teramo il progetto ammonta a 7 milioni e 350 mila euro; per il polo di Atri l’importo richiesto è di 9 milioni e 150 mila euro; per lo scientifico “Enstein” è di 6 milioni e 350 mila euro; per l’Agrario “Rozzi” di Piano d’Accio a Teramo il progetto di adeguamento ammonta a 6 milioni e 250 mila euro.
Come sottolinea il consigliere delegato alle scuole, Mirko Rossi, le candidature della Provincia partono con l’attribuzione di un buon punteggio grazie al fatto che le strutture sono tutte dotate dell’indice di vulnerabilità sismica: è l’unica Provincia abruzzese e una delle poche in Italia che ha centrato questo risultato. Il consigliere, inoltre, spiega che nella scelta non vi è stata alcuna discrezionalità: si tratta delle strutture che, in base agli indicatori contenuti nel bando, raggiungono il punteggio più alto.
Il consigliere Mirko Rossi (nella foto), questa mattina, intanto, è intervenuto alla riunione della Consulta degli studenti alla quale è stato presentato il nuovo regolamento riguardante il patrimonio e le norme per la prevenzione degli atti di vandalismo nelle scuole.