L’associazione ha avviato verifiche presso la 2iretegas in quanto “alcuni utenti della nostra provincia si sono rivolti alla nostra associazione con lettere di una società di recupero crediti. Sicuramente le fatture erano riferite a periodi ormai prescritti, ma la cosa che ha fatto scattare l’allarme è la presunta inesistenza di un rapporto contrattuale asserita dagli utenti e corroborata dalle fatture del periodo intestate ad un’altra società. Si richiama l’attenzione dei consumatori nelle condizioni indicate perchè può trattarsi di una frode commerciale”.
Per quanto riguarda invece le segnalazioni ricevute su un cambio di operatore da Enel a Hera Comm, l’associazione Robin Hood commenta: “E’ tutto regolare. Il processo avviato per la liberalizzazione totale del mercato energetico prevede alcune tappe, avverrà in modo graduale. A seguito della procedura concorsuale di cui alla ex legge 127/05 atta ad individuare i gestori del servizio di salvaguardia per il periodo 1.1.2021 al 31.12.2022 ha visto la società Hera Comm spa aggiudicarsi la gara per diverse regioni tra cui l’Abruzzo. L’operazione in questa fase riguarda i soggetti pubblici e le attività commerciali artigianali e di servizio ancora nel mercato di maggior tutela.
la definizione tariffaria è stata definita da apposita delibera ministeriale”.