Una lungaggine che rischia di rallentare l’operatività della Team che di recente ha nominato un nuovo presidente, l’avvocato Luca Ranalli che già in passato era stato alla guida della partecipata del Comune di Teramo.
Il primo cittadino ha ribadito l’assoluta necessità di avere un interlocutore, in questo caso il socio privato, con cui dialogare. Che sia la Comir, o che sia l’imprenditore Iachini, qualora dovesse vincere il ricorso, a D’Alberto non interessa.
C’è stato intanto già un primo incontro con il presidente Ranalli e i responsabili sindacali per iniziare a gettare le basi per un rilancio organizzativo della Team.