Teramo%2C+%26%238220%3BAdotta+un+sorriso%26%238221%3B%3A+iniziativa+dei+dentisti+per+visite+gratuite+a+piccoli+pazienti
abruzzocityrumorsit
/cronaca/cronaca-teramo/teramo-adotta-un-sorriso-iniziativa-dei-dentisti-per-visite-gratuite-a-piccoli-pazienti.html/amp/
Cronaca Teramo

Teramo, “Adotta un sorriso”: iniziativa dei dentisti per visite gratuite a piccoli pazienti

Prosegue con successo e con l’adesione di nuovi volontari sul territorio provinciale il progetto dell’Associazione Nazionale Dentisti Italiani (ANDI) sezione di Teramo “Adotta un sorriso”.

“Siamo particolarmente orgogliosi di vedere diffuso ormai su scala nazionale – spiega il presidente di ANDI Teramo, Luca De Santis – il progetto nato proprio a Teramo otto anni fa, in virtù del protocollo d’intesa stipulato fra la Fondazione ANDI onlus, la sezione provinciale ANDI Teramo e l’Assessorato provinciale alle Politiche Sociali. Ad oggi con ‘Adotta un sorriso’ abbiamo eseguito migliaia di prestazioni gratuite su oltre 200 piccoli pazienti ospiti delle case famiglia o in affido etero-familiare. Grazie all’adesione di nuovi volontari, abbiamo raggiunto una diffusione ormai capillare su tutto il territorio provinciale facilitando l’accesso alle cure gratuite per minori che avrebbero avuto altrimenti estrema difficoltà a salvaguardare la propria salute orale. Al ringraziamento a tutti i colleghi volontari, che con il loro impegno consentono tutto questo, unisco anche l’invito a tutti i professionisti che ancora non l’abbiano fatto ad aderire, “adottando” terapeuticamente un bambino”.

L’iniziativa è stata anche insignita del premio “Elsevier Recares Foundation” quale miglior progetto di solidarietà in ambito medico in Europa.

L’importo del premio internazionale è stato totalmente devoluto alle stesse case famiglia da cui i ragazzi provenivano, come il Madre Ester di Scerne di Pineto, l’Istituto Castorani di Giulianova, la comunità “Sirena” di Tortoreto, la cooperativa “Biancaneve” di Sant’Egidio e altri. L’enorme successo dell’iniziativa e il costante impegno della Fondazione ANDI ne hanno determinato ad oggi la diffusione in tantissime province italiane, tra cui Asti, Trieste, Torino, Catanzaro, Cagliari, Milano, Reggio Emilia solo per citarne alcune.