Teramo. “Le lavoratrici e i lavoratori degli appalti della refezione e dei servizi di pulizia delle scuole della Provincia di Teramo stanno vivendo un momento di estrema difficoltà ed hanno necessità di una risposta certa, concreta ed immediata”, a ricordarlo il segretario generale Filcams Cgil Teramo, Mauro Pettinaro, e di Fisascat Cisl, Luca Di Polidoro.
“Il 5 Giugno c’è stato un presidio a Teramo sotto la Prefettura per interrogare le istituzioni provinciali riguardo il presente e il futuro di questi appalti, il 24 Giugno una nutrita delegazione di lavoratrici e lavoratori ha presidiato il sit-in regionale sotto la Prefettura di Pescara per ribadire l’importanza di discutere immediatamente delle condizioni pesanti in cui versano tutti i lavoratori degli appalti mense e pulizie scolastiche. Oggi è tempo di risposte! Sin dai primi giorni di marzo 2020, infatti, le misure di contenimento della pandemia da COVID-19 hanno determinato la sospensione delle attività didattiche delle scuole pubbliche e con esse i servizi delle mense scolastiche e i servizi di pulizia (per la parte che ancora venivano gestiti attraverso il ricorso agli appalti)”.
Lavoratori ancora in attesa delle indennità. “Da oltre quattro mesi, quindi, i circa 400 lavoratori ma soprattutto le lavoratrici (molto più numerose!), impegnate in tali appalti hanno sospeso l’attività lavorativa attraverso il ricorso agli ammortizzatori sociali che a giugno però sono terminati! Alla sospensione dell’attività causata dall’epidemia, si è sovrapposta la consueta sospensione estiva dei rapporti di lavoro. Queste lavoratrici e lavoratori, tutti part time con poche ore settimanali e retribuzioni estremamente ridotte, hanno dovuto sopportare un grave ritardo del pagamento delle indennità di cassa integrazione o assegno ordinario e devono ancora percepire gran parte delle somme.
Per queste ragioni chiediamo al Presidente del Consiglio Regionale e a tutte le forze politiche, che si facciano promotori di una proposta di legge regionale che istituisca un sussidio di 500,00 € per le lavoratrici ed i lavoratori degli appalti delle mense e dei servizi di pulizia delle scuole per i tre mesi della sospensione estiva. Chiediamo, inoltre, come Filcams Cgil Teramo e Fisascat Cisl la convocazione di un tavolo della Provincia di Teramo per discutere e confrontarci sulla riapertura delle scuole e dell’organizzazione delle mense scolastiche. Quale futuro per le lavoratrici e lavoratori impiegati in questi appalti?”