Alba Adriatica. Il mare è l’elemento naturale. Poi ci sono una serie di fattori che sono il frutto della pianificazione: gli spazi tra gli ombrelloni, la sicurezza in mare, la presenza di attività ludiche per i bambini, momenti di svago e di divertimento per le famiglie.
Tutto questo rientra tra i parametri di valutazione dei pediatri per l’assegnazione, giunta alla quattordicesima edizione, della Bandiera Verde. Una vera e propria mappa pediatrica per la balneazione e la fruizione del mare da parte dei bambini. Alba Adriatica, per il secondo anno consecutivo, ha ospitato (nella bambinopoli) la cerimonia di consegna dei vessilli pediatrici. Sono stati 148 i riconoscimenti assegnati: 143 alle spiagge italiane e 5 a località straniere. Tra queste delle new entry: Mazara del Vallo e Coco Beach (Tanzania). E la manifestazione, organizzata dall’amministrazione comunale di Alba Adriatica in collaborazione con Italo Farnetani, pediatra e accademico, che è il fondatore delle Bandiere Verdi.
Giornata “piena” quella di Alba Adriatica, con una tavola rotonda con la presenza di importanti relatori sulle tematiche legate alla sicurezza in mare, ai bambini e alle caratteristiche legate alle spiagge dedicate, musica (le esibizioni del Piccolo Coro Amadeus e One Next Star) e il contributo dei tanti sindaci e amministratori, oltre 40, che hanno raggiunto Alba Adriatica per ritirare il riconoscimento. Tra questi anche l’ambasciatore in Italia della Tanzania (George Kahema Madafa), che ha anche proposto un gemellaggio alla città di Alba Adriatica per l’accoglienza ricevuta.
La bandiere verdi conquistate dall’Abruzzo: Alba Adriatica, Tortoreto, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Pineto (Torre Cerrano), Silvi Marina, Montesilvano, Ortona (Spiaggia dei Saraceni), Vasto Marina.
