Riunione operativa ieri mattina nella sala giunta della Provincia di Teramo con il Commissario straordinario del Governo, Guido Castelli, e i sindaci del cratere sisma 2016.
Il presidente D’Angelo, nella sua doppia veste di sindaco di Valle Castellana oltre che presidente della Provincia di Teramo, ha ringraziato il commissario Castelli per la disponibilità ad accogliere le richieste del territorio e per gli impegni assunti sulle tempistiche e sulla finanziabilità degli interventi confluiti nel Programma Straordinario di Ricostruzione (PSR).
“Abbiamo inoltre trattato numerosi argomenti per quanto riguardano le opportunità per la nostra provincia per risanare le annose situazioni purtroppo dovute al nesso di causalità tra sisma e neve – dichiara il presidente D’Angelo – Si è parlato principalmente dei comuni montani, della condizione dei ponti e del collegamento tra le zone periferiche e la costa. Il commissario si è reso disponibile ad accogliere le nostre richieste e siamo fiduciosi in un finanziamento straordinario che interesserà principalmente le aree interne”.
“Un’occasione proficua – commenta il commissario Castelli – per accertare tutte le necessità che ancora vanno soddisfatte e per poter avviare i finanziamenti che consentiranno a questi territori di rilanciarsi. È stata anche l’occasione per parlare delle prossime decisioni della cabina di coordinamento per quanto riguardano i finanziamenti del Fondo Complementare Sisma, per il quale sono previsti decine di milioni di euro per le misure di sostegno delle Comunità Energetiche Regionali (CER)”.
“Abbiamo bisogno di mettere i comuni in condizione di poter usare questi fondi: da qui l’introduzione di un gruppo di supporto tecnico in riferimento a quello che sarà il nuovo codice degli appalti, con esperti giuristi e avvocati a disposizione dei sindaci e dei territori”, conclude.
Alla riunione hanno partecipato inoltre i sindaci di Cortino e Torricella Sicura ed il responsabile regionale dell’USR Vincenzo Rivera, oltre al dirigente provinciale Francesco Ranieri ed al funzionario Giuliano Di Flavio.