“Siamo particolarmente soddisfatti – ha dichiarato il sindaco Andrea Scordella – per aver centrato l’obiettivo di far anticipare la realizzazione dell’importante opera prima della prossima estate. Com’è noto, gli uffici tecnici e amministrativi di RFI avevano programmato l’inizio dei lavori a settembre. L’amministrazione comunale è grata per la sensibilità dimostrata dalla Regione e da RFI in questa circostanza. In realtà – ha detto il sindaco Scordella – l’incipit è partito questa mattina con il sopralluogo che abbiamo effettuato dove si realizzeranno le opere del sottopasso e quella del passaggio a raso a Silvi nord in adiacenza della Chiesa di S. Pio”.
Al sopralluogo erano presenti oltre ai direttori dei lavori e di cantiere Mario Esposito e Paola Bordoni di RFI, l’amministratore della SALCEF S.p.a. progettista e appaltatrice dei lavori, i rappresentanti di ACA e Telecom, gli assessori Pamela Giancola e Gianpaolo Lella, i consiglieri Bruno Valentini e Alessia Losacco, il dirigente dell’Ufficio Tecnico del Comune Nazareno Ferrante e il comandante della Polizia Locale Giustino Michetti.
“Abbiamo riscontrato – ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici Pamela Giancola – una grande disponibilità da parte dei tecnici di RFI e della ditta appaltatrice a venire incontro alle esigenze prospettate dall’amministrazione comunale. In particolare si è convenuto di tenere in considerazione eventuali migliorie che si renderanno possibili in corso d’opera, in riferimento anche all’altezza del sottopasso e alla creazione di un marciapiede nel lato mancante del sottopasso per garantire sicurezza ai pedoni”.
“Se l’adeguamento del sottopasso Marcelli rimane l’obiettivo primario – ha detto l’assessore all’Urbanistica Gianpaolo Lella – il passaggio a raso sulla ferrovia a Silvi nord rappresenta un altro qualificante bersaglio per il nostro Comune. Si porrà finalmente rimedio ai tanti disagi che l’eliminazione del passaggio a livello di rampa Simoni Mariannina aveva creato alla nostra città e ai cittadini. Con la sua realizzazione non avremo più da temere in caso di eventi eccezionali perché anche i mezzi più grandi potranno entrare nel centro abitato della marina”.