Silvi. Il Consiglio comunale nella sua ultima seduta ha approvato all’unanimità il regolamento per l’istituzione dell’Albo comunale delle botteghe storiche, previsto dalla legge regionale n.23/2018, art. 66.
“L’amministrazione comunale – ha detto il sindaco Andrea Scordella – con l’approvazione del Regolamento intende promuovere e valorizzare le imprese artigiane e tutte le attività commerciali, turistiche e della somministrazione di alimenti e bevande che vantano oltre 50 anni di attività che rappresentano indubbiamente la storia, la culturale e la tradizione imprenditoriale della nostra città”.
“Seguendo le indicazioni contenute nel Testo Unico in materia di commercio codificate nella legge regionale 23/2018 – ha detto l’assessore al Commercio e Turismo Giuseppina Di Giovanni – abbiamo scritto il nostro regolamento comunale coniugando le direttive regionali con le situazioni locali. In particolare, tra i requisiti che si richiedono per ottenere la qualifica di Bottega storica, sono indicati come essenziali lo svolgimento dell’attività sempre nello stesso locale o nella stessa area, anche se negli anni si sono verificate gestioni o proprietà diverse, mantenendo, comunque, le caratteristiche originarie. Altrettanto importante sarà la valutazione dello stato dei locali, degli arredi, interni ed esterni, e di ogni eventuale elemento di interesse storico, artistico, architettonico e ambientale collegato all’esercizio”.
“Con questa iniziativa – ha detto la consigliera incaricata al Commercio Maria Cichella – l’amministrazione intende riconoscere alle attività, che dimostreranno il possesso dei requisiti richiesti, la loro valenza come bene di interesse collettivo, e la loro funzione vitale del patrimonio della nostra città in quanto rappresentano un valore storico e culturale e sono considerati luoghi della memoria con le loro professionalità e tradizioni. Ma non va sottaciuto l’importanza turistica ed economica che le attività hanno acquisito e conservato negli anni. Lo status di “Bottega Storica del Comune di Silvi” sarà riconoscibile da una targa ufficiale posizionata all’ingresso dell’esercizio e rappresenterà certamente un buon richiamo per i turisti. Dopo i mesi bui della pandemia, questo vuole essere anche un segno di speranza per il futuro delle attività commerciali”.