Silvi%2C+inaugurata+la+nuova+sede+della+Sara%3A+a+tagliare+il+nastro+il+presidente+nazionale+Sticchi+Damiani
abruzzocityrumorsit
/cronaca/cronaca-teramo/silvi-inaugurata-la-nuova-sede-della-sara-a-tagliare-il-nastro-il-presidente-nazionale-sticchi-damiani.html/amp/

Silvi, inaugurata la nuova sede della Sara: a tagliare il nastro il presidente nazionale Sticchi Damiani

Silvi. E’ stato proprio Angelo Sticchi Damiani, il presidente nazionale dell’Automobile Club nonché presidente della Sara Assicurazioni Spa, a tagliare a Silvi il nastro inaugurale dei locali di via Roma che l’Aci di Teramo ha acquisito per ospitare la sede della compagnia assicurativa ufficiale del Club, oltre che proseguire con gli investimenti e il rafforzamento del suo patrimonio in provincia di Teramo.

Il presidente di Aci Teramo Carmine Cellinese, e il neo-direttore Donato Ciunci, hanno avuto l’onore di ricevere il presidente Sticchi Damiani in Abruzzo e approdato ieri a Silvi per esprimere il suo apprezzamento a nome del club per l’opera di radicamento che l’Aci sta portando avanti nelle comunità locali ampliando le sue sedi di rappresentanza.

La presenza di Sticchi Damiani, alla guida del club che conta oltre 1milione di soci, ha tenuto a battesimo sia il taglio del nastro dei locali di Silvi alla presenza del sindaco Andrea Scordella, delle altre istituzioni locali e dell’agente Sara responsabile dell’agenzia, Filippo Maria Pomponio, ma è servito anche per dimostrare supporto e vicinanza alle attività messe in campo dall’Aci di Teramo impegnata in questi anni nel segno del rinnovamento e del potenziamento dei servizi che i club stanno rivolgendo ai tesserati di tutta Italia ma anche del maggiore collegamento con i territori.

«Con questi nuovi uffici – dichiara il presidente dell’Aci Carmine Cellinese – aggiungiamo un ulteriore tassello alle tante attività dell’Aci che spaziano dalle iniziative formative e di prevenzione nelle scuole, all’assistenza automobilistica dei tesserati, alle attività di promozione delle discipline sportive e degli impianti presenti sul territorio. Non a caso infatti, nel programma del mio mandato da presidente, c’era anche la riqualificazione e la valorizzazione degli immobili in nostro possesso in modo in modo da rilanciare le iniziative del club a 360 gradi. Del resto la sede nuova di Silvi, dopo quella di Notaresco nelle aree interne, risponde all’esigenza di avere un presidio importante a sud della costa, poichè Silvi rappresenta uno snodo di viabilità importante, con progetti di crescita e verso i cui territorio l’Aci guarda con molta attenzione».

E proprio sul tema della viabilità e sulle istanze degli automobilisti si è soffermato molto Angelo Sticchi Damiani che ha sollecitato i gestori autostradali a conciliare le esigenze dei lavori e dei cantieri autostradali con le esigenze dell’utenza automobilistica che paga un pedaggio a cui devono corrispondere servizi adeguati. Sticchi Damiani si è poi soffermato sulla cultura della sicurezza stradale che l’Aci porta avanti a livello nazionale e nelle sue articolazioni territoriali: «Noi cominciamo con i bambini delle scuole elementari a cui facciamo sperimentare kart elettrici e a cui spieghiamo che la strada è un luogo dove si può giocare, ma anche un luogo dove valgono le regole, perché se non si rispettano le regole si rischia di finire investiti anche giocando a pallone».

Il presidente nazionale Aci, insieme alla delegazione teramana del club, si è spostata al Teatro comunale di Atri dove si è tenuto un dibattito sullo stato dell’arte dell’automobilismo a cui ha fatto da cornice una esposizione di auto sportive e storiche in Corso Elio Adriano. La delegazione ha poi fatto visita nella cattedrale della città ducale per testimoniare attraverso il motorismo, il valore del turismo dei borghi e delle aree interne che vengono riscoperte attraverso queste iniziative che vanno nella direzione di quel turismo culturale che l’Aci sta incoraggiando alle delegazioni. E di questo ne è testimonianza il lavoro portato avanti dall’Aci di Teramo.
In chiusura si è tenuto il concerto del “Leonzi Swing Quartet”.