Per accedere al servizio i cittadini dei Comuni interessati possono inviare una mail all’indirizzo: psicologa.coronavirus2020@gmail.com o possono lasciare un messaggio al seguente numero: 328 7487828 indicando le proprie generalità e un recapito telefonico a cui essere contattati.
Psicologi con esperienza nel campo della psicologia dell’emergenza e terapia E.M.D.R., contatteranno telefonicamente, entro 24 ore, i cittadini che ne hanno fatto richiesta. Il colloquio potrà essere svolto anche in video chiamata. “Il servizio – ha specificato l’assessore al Sociale Fabrizio Valloscura – è rivolto a quanti stanno vivendo in maniera particolarmente drammatica, sotto il profilo psicologico, la situazione di emergenza sanitaria causata dal diffondersi del corona virus. Lo scopo di questa nostra iniziativa, che comprende anche i comuni di Atri e Pineto – ha precisato l’assessore Valloscura – è favorire la presa di coscienza delle cause del disagio nei soggetti interessati e aiutarne lo sviluppo delle capacità funzionali di adattamento a questo evento di per sè fortemente stressante, mediante risposte emotive adeguate. Occorre, in particolare – ha evidenziato Valloscura – evitare che si attuino quello che gli psicologi chiamano comportamenti impulsivi, frenetici ed irrazionali che portano a trasformare quello che é un pericolo limitato di contagio controllabile in una costante situazione rischiosa ed allarmante”.
“Stiamo imparando – ha detto il sindaco Andrea Scordella instancabilmente impegnato su tutti i fronti dei problemi connessi al difficile momento che la città sta vivendo – ad affrontare un’emergenza inedita per la modernità occidentale abituata al benessere. In particolare, stiamo prendendo atto della necessità di ripensare una ridefinizione dei valori e degli obiettivi personali. Reggere situazioni di allerta o tensione troppo a lungo – ha evidenziato il sindaco Scordella – per alcuni risulta difficile. Per questo motivo abbiamo ritenuto che un supporto di natura psicologica sia fondamentale per tutti, in particolare per i soggetti più a rischio sotto il profilo emotivo”.